Squadra vincente si cambia presto

L'errore che ha eliminato gli azzurri ribolliti di Lippi non è calcistico. È, a bene vedere, di management. La Fgci e il Ct hanno violato ogni teoria di gestione dei gruppi, come prescritte da Peter Drucker alla Harvard Business School. La prima regola stabilisce che solo rinnovando è possibile mantenere l'eccellenza. Uno studio citato da Thomas Friedman sul New York Times conferma che dopo la crisi del 2008 negli Usa non hanno resistito aziende e studi professionali più blasonati, ma quelli più capaci d'innovare.

Sul numero di giugno di Atlantic James Fallows fa la medesima profezia per i media. Lo stesso vale per il calcio. Lippi ha giocato come se fossimo nel 2006 e la sua arroganza è stata punita. Dice di non aver lasciato a casa dei fenomeni. Vero, però ha lasciato in Italia professionisti capaci d'innovare. La sua débâcle non parla solo al successore Prandelli (auguri!) ma a tutti, tifosi e no. Solo cambiando subito le cose che non funzionano, e presto, prima che si degradino, quelle che funzionano, si vince. Mondiale dell'innovazione. Preparatevi a cannibalizzare gruppi e idee di successo se non volete finire a capo chino come l'ombra di Cannavaro e lo spettro di Iaquinta.