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Questo articolo è stato pubblicato il 27 giugno 2010 alle ore 14:56.
Ci sono anche una serie di pezzi di Dolomiti nell'elenco dell'agenzia del Demanio tra i beni trasferibili agli enti locali con il federalismo demaniale. Si va dalle Tofane al Sorapis, dalla montagna dei 'Set Sass' Val Parola nel Col di Lana alla Croda del Becco a Cortina, dall'Alpe Faloria alla Croda Rossa-Monte Cristallo sempre in zona. A seguito del boom turistico cortinese, le Tofane sono diventate una delle maggiori attrazioni di tutte le Dolomiti, nonché uno dei più conosciuti simboli delle Alpi italiane. Per questo motivo a partire dalla fine dell'Ottocento, sul massiccio sono stati costruiti numerosi rifugi alpini e sono stati aperti altrettanti sentieri, vie ferrate e piste da sci.
Domenica 4 luglio 2010 partirà la ventiquattresima edizione della Maratona dles Dolomites, la gara in bicicletta più spettacolare del mondo con il superamento del Passo Sella, del Passo Giau, del Passo Campolongo, Passo Falzarego e Passo Gardena/Colle S. Lucia. «Per i circa 9mila posti disponibili abbiamo ricevuto 25mila richieste - spiega Michil Costa, artefice della manifestazione -. C'è anche chi ha comprato il biglietto online pagandolo 1.500 euro. I posti disponibili sul web sono stati venduti in sette minuti». Per consentire a tutti i partecipanti di prendere il via la competizione partirà dalla Villa, in Alta Badia (Bolzano) dalle ore 5,30. Previsti tre percorsi differenziati. Ogni concorrente avrà la facoltà di scegliere il percorso a lui più confacente e tale scelta può essere presa nel corso di svolgimento della prova a giudizio insindacabile del partecipante. Saranno presenti tanti italiani quanti stranieri. Sabato 10 luglio 2011 si svolgerà la venticinquesima edizione.
Oltre le Dolomiti, ecco una sintesi dei beni dello Stato che potrebbero andare in mano alle autonomie che, per legge devono prioritariamente valorizzarli ma eventualmente anche alienarli a patto che gli introiti vadano a riduzione del debito.
PALAZZI STORICI - Roma la fa da padrona. C' è il museo di Villa Giulia, dal quale potrebbe essere sfrattata la famosa coppia di sposi Etruschi, presente in tutti i libri di storia dell'arte antica e il cui valore di inventario è poco più di quattro milioni e mezzo di euro. Sempre nella Capitale risultano a disposizione, tra gli altri, un immobile a piazza delle Coppelle, in pieno centro e attualmente in uso al Senato che vale oltre 22 milioni e mezzo di euro; l 'Archivio generale della Corte dei Conti alla Bufalotta (quasi 67 milioni di euro); un complesso immobiliare (che risulta tra i più preziosi dell 'intero faldone) a via della Rustica del valore di quasi 90 milioni di euro. In centro a Bologna c 'è l'ex convento della Carità a 330mila euro, mentre a Trieste c 'è l'Archivio di Stato (del valore di inventario di quasi 5 milioni di euro). A Genova c 'è l'ex cinta fortilizia detta Mura degli angeli mentre a Venezia è reso disponibile l'ex forte di Sant'Erasmo (quasi 7 milioni di euro).