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Questo articolo è stato pubblicato il 27 giugno 2010 alle ore 15:25.
Se gli investigatori della Guardia di Finanza e della Procura di Torino vorranno mettere le mani sulle vere ricchezze degli evasori, dovranno puntare sulle società scudo costruite nei paradisi fiscali. «I nomi delle persone fisiche – sospira Hervé Falciani – nascondono soltanto le briciole. La vera polpa è lì, nelle società».
Al tavolo di una brasserie in un paesino della Costa Azzurra, l'ex dipendente della Hsbc che ha sottratto dalla più grande banca privata del mondo informazioni su 80mila persone e società che dovevano rimanere rigorosamente segrete, parla per ore e ore. E traccia schemi e grafici per spiegare come i grandi istituti di credito privati aiutino le società a evadere il fisco.
«Non c'è nessun controllo sulle grandi banche private internazionali – sostiene Falciani – nei loro sistemi informatici si nascondono informazioni che gli investigatori non potranno mai scovare».