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Questo articolo è stato pubblicato il 29 giugno 2010 alle ore 19:00.
L'idillio tra Silvio Berlusconi e la stampa è finito da un po'. Tanto che il premier ha invocato uno sciopero dei lettori contro i giornali che «disinformano e prendono in giro gli italiani». Attirandosi perfino la bacchettata del direttore del quotidiano di famiglia, Vittorio Feltri, che ha replicato accusando i politici di essere più bravi dei giornalisti a ingannare gli elettori. Ma anche il Pdl non sembra risparmiato dall'amore per la scrittura e le notizie ha contagiato anche i suoi uomini più fedeli.
Il Sole24ore.com ha infatti effettuato una precisa ricognizione e ha contato dieci pubblicazioni riconducibili al Pdl. Quattro sono una diretta emanazione di fondazioni o associazioni che portano la firma di esponenti di spicco del partito. Così è accaduto per l'Occidentale, che risponde alla fondazione Magna Carta di Gaetano Quagliariello, o l'Ircocervo, rivista trimestrale di politica, economia e storia, che annovera come direttore editoriale il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto. Per non parlare poi, passando all'area finiania, di Ffwebmagazine, diramazione telematica della fondazione Farefuturo, diretta da Filippo Rossi, o di Generazioneitalia.it, gemello on line dell'associazione guidata da Italo Bocchino, guardacaso con un passato di giornalista alle spalle.
D'altro canto la pattuglia di cronisti tra le file del Pdl è numerosa. Soprattutto tra gli ex An. Molti dei quali cresciuti nella fucina del Secolo d'Italia prima di dedicarsi anima e corpo solo alla politica. Da Gianfranco Fini a Mario Landolfi, passando per Francesco Storace e Maurizio Gasparri, che lo diresse dal 1991 al 1994. Fino all'attuale direttore, la finiana Flavia Perina, che lo ha trasformato nello strumento principale delle battaglie condotte dal presidente della Camera.
I berlusconiani non sono comunque rimasti a guardare. Così l'onorevole GIorgio Stracquadanio, giornalista pubblicista, ha fondato nel 2009 il Predellino, in omaggio al Cavaliere e al celebre discorso che sancì la nascita del Pdl. Per non dire poi il Velino, l'agenzia stampa fondata nel 1998 da Roberto Chiodi e Stefano De Andreis, passata recentemente dalla guida del portavoce del Pdl, Daniele Capezzone, a quella del giornalista Lino Jannuzzi, che aveva già retto il timone dell'agenzia berlusconiana dal 1999 al 2002. Senza dimenticare, infine, Ragionpolitica.it, fondata nel 2001 da Gianni Baget Bozzo per assicurare all'allora Forza Italia un solido alter ego on line e per spiegare, si legge sul sito web della testata, «le ragioni del fenomeno Berlusconi alla generazione più giovane che non aveva legami con la politica del passato e che era affascinata dal linguaggio della vita comune parlato dalla nuova formazione politica». Altri tempi, anche per il Cavaliere.