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Questo articolo è stato pubblicato il 30 giugno 2010 alle ore 08:04.
S. PAOLO DEL BRASILE - Monica Iozzi, la "jena" brasiliana di origini siciliane della televisione Cqc che insegue Berlusconi in tutti gli spostamenti a San Paolo è delusa. Non è riuscita ad avvicinare il premier italiano. Non sa nulla della sentenza Dell'Utri ma vorrebbe baciare la mano a Berlusconi come si fa con i "padrini". Quanto al presidente del Consiglio lascia il Brasile diretto a Panama dicendo ai giornalisti italiani: «Avete già fatto abbastanza guai ieri sulla manovra». Questo dopo una giornata di sintonia e amicizia con il presidente brasiliano Inacio Luiz Lula da Silva con il quale «c'è pieno accordo su tutte le principali questioni internazionali a cominciare dall'Iran».
Tra Berlusconi e Lula è gara a chi snocciola meglio le realizzazioni del proprio Governo. Tra l'uomo che si è battuto «in trincea» per i diritti dei lavoratori e il "tycoon" italiano è scattata la chimica giusta. Non si parla mai dell'estradizione del terrorista Cesare Battisti se non nella conferenza stampa. «Attendo il parere dell'avvocatura dello Stato per decidere», dice Lula e Berlusconi non insiste.
Ma dopo avere ascoltato il lungo elenco dei miracoli dell'economia brasiliana, Berlusconi insiste sulla chiave dell'ottimismo. «La crisi – dice – è alle nostre spalle, per fortuna e l'Italia ne sta uscendo meglio degli altri in Europa». E anche sulle banche italiane spiega a Lula che il nostro sistema del credito ha affrontato la crisi meglio di altri in Europa. Berlusconi ha ricordato tra l'altro come le famiglie italiane non abbiano fatto «come quelle americane, ovvero hanno consumato ma hanno saputo anche risparmiare» e come il sistema bancario italiano si sia rivelato «molto solido».
C'è stato spazio anche per molti siparietti davanti al Forum di imprenditori italo-brasiliani. Tra le cose «più importanti della vita» Berlusconi ha indicato «l'amore, il calcio e... l'amicizia». Lo spunto, ha raccontato il premier, per parlare di «cose belle», glielo ha offerto proprio Lula: «Prima in ascensore - ha riferito Berlusconi - Lula mi ha detto che le persone che si appassionano di calcio sono più simpatiche delle altre. E io ho aggiunto: anche quelle che si appassionano di donne. Lui mi ha risposto: ma io sono sposato da 35 anni!». È vero - ha aggiunto Berlusconi rivolgendosi alla platea - «ma mentre me lo diceva, Luiz aveva l'occhio birichino».