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Questo articolo è stato pubblicato il 03 luglio 2010 alle ore 15:39.
Tutto è pronto, ormai. Non manca proprio niente. Anche le montagne, il Sasslong e gli austeri picchi del gruppo del Sella sono lì, come sempre. Fra qualche ora guarderanno con un certo stupore quei buffi puntini colorati che tentano di arrampicarsi faticosamente su per le lingue di asfalto e poi si gettano in picchiata. Sono i 9.271 coraggiosi che proveranno, domani mattina alle 6.30, a guadagnare il traguardo della più prestigiosa fra le granfondo ciclistiche d'Italia, quella "Maratona dles Dolomites" che sta alla bici come la Maratona di New York sta alla corsa a piedi e che quest'anno è giunta alla 24esima edizione.
Per molti fra i partecipanti è stata già dura arrivare fin qui: erano oltre 25mila le richieste, giunte da ogni parte del mondo, il crudele sorteggio ha già fatto la sua prima selezione. Ma c'è da giurare che tutti daranno il massimo per arrivare fino in fondo e raggiungere l'ambita meta: chi pedalando per 55 chilometri e scalando d'un fiato i passi Campolongo, Pordoi, Sella e Gardena (1780 metri di dislivello); chi aggiungendo il Falzarego e arrivando a 106 chilometri (3.090 di dislivello) ; chi infine affrontando anche il terribile Giau e completando l'intero percorso di 138 chilometri e 4.190 metri di dislivello. Tutti inseguiranno Jamie Burrow, il vincitore dello scorso anno, o più semplicemente tenteranno di superare se stessi, consapevoli del fatto che l'enorme fatica sarà alleviata dallo scenario impareggiabile delle Dolomiti dichiarate Patrimonio dell'Umanità un anno fa.
Se siete tra i fortunati partecipanti potrete incontrare lungo il percorso molti personaggi conosciuti. I vip della finanza, in primo luogo, da sempre affezionati pedalatori della "Maratona": quest'anno saranno ai nastri di partenza, fra gli altri James Murdoch, presidente di News Corporation e di Sky Italia, ma soprattutto erede dell'impero media creato dal padre, Rodolfo De Benedetti, amministratore delegato di Cir e Cofide, Vittorio Colao, numero uno di Vodafone, Mario Greco, amministratore delegato di Zurich Life, oppure gli imprenditori Peter Thun, il re delle porcellane, e Alberto Sorbini di Enervit. Non potevano mancare i big dello sport, tra i quali Giuliano Razzoli, Mario Cipollini, Manfred Mölgg, Alessandro Pittin, Fabrizio Ravanelli, Iuri Chechi, Antonio Rossi, Cristian Zorzi, Filippo Magnini, Pietro Piller Cottrer, Karen Putzer, Massimiliano Lelli, Maurizia Cacciatori, Isolde Kostner, Francesco Graziani e Rossano Galtarossa. Ognuno cercherà la sua strada, ma tutti saranno comunque uniti dal motto dell'edizione di quest'anno, coniato dal patron Michil Costa e ispirato dalla tutela dell'ambiente: "Eco? Logical!". In bici sì, ma senza sporcare.