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Questo articolo è stato pubblicato il 05 luglio 2010 alle ore 20:36.
Non accenna a passare l'ondata di caldo che ha investito l'Italia negli ultimi giorni: anche oggi, complice l'elevato tasso di umidità, si sono registrate temperature record vicine ai quaranta gradi e in cinque città - Bolzano, Brescia, Milano, Perugia e Torino - l'allerta ha raggiunto il livello massimo, quello in cui sono previste «condizioni meteorologiche a rischio che persistono per tre o più giorni consecutivi» per cui è «necessario adottare interventi di prevenzione mirati alla popolazione a rischio».
E in altre cinque città - Verona, Roma, Rieti, Frosinone e Firenze - il livello d'allerta è fermo a quota 2: una situazione dove si registrano comunque temperature elevate e condizioni meteo che «possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio». Tanto che il Codacons ha chiesto al ministro della Salute, Ferruccio Fazio, di coinvolgere i medici di famiglia per controllare gli anziani a rischio per il gran caldo ed evitare così che i pronto soccorso degli ospedali siano invasi da anziani colti da malore.
Domani "terzo livello" anche per la Capitale. La Protezione civile prevede nuove ondate di calore che domani e dopodomani faranno salire i livelli di attenzione al massimo grado previsto, il "terzo livello" . «La distribuzione di acqua minerale in bottiglia, che oggi abbiamo avviato nelle stazioni della metropolitana e presso i Musei Capitolini e Vaticani, proseguirà fino a quando il caldo da bollino rosso concederà una tregua», ha detto Tommaso Profeta, direttore della Protezione civile del Campidoglio. Oggi sono state distribuite circa 60 mila bottigliette nella fascia oraria più critica (ore 11/16), altrettante saranno offerte domani agli utenti della metro B in transito presso le stazioni Termini e Piramide e ai visitatori dei Musei Vaticani e dei Musei Capitolini, dove in questo periodo si formano lunghe file di visitatori agli ingressi.
Secondo gli esperti le condizioni meteo dovrebbero rimanere tali per buona parte della settimana: domani, secondo il sistema di monitoraggio sulle ondate di calore attivato dal dipartimento della Protezione Civile in 27 città italiane, la situazione resterà pressochè invariata, con sei città a 'livello 3' (Bolzano, Brescia, Milano, Perugia, Roma e Torino), mentre mercoledì saranno tre le città investite dalle ondate di calore (Bolzano, Perugia e Roma). Il Dipartimento ha dunque rinnovato l'invito alle strutture locali di protezione civile e ai comuni affinchè mettano in atto tutte quelle misure di prevenzione necessarie, in particolare per le categorie più deboli, anziani, bambini e persone malate. Secondo Giampiero Maracchi, ordinario di climatologia all'università di Firenze, bisognerà comunque attendere l'inizio della prossima settimana per avere un clima meno torrido. «Da lunedì - dice - si stabilirà una situazione normale, l'aria sarà più fresca e la temperatura sarà fra i 31 e i 34 gradi, che è il valore normale della stagione». L'ondata di caldo non deve, dunque, stupire.