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Questo articolo è stato pubblicato il 11 luglio 2010 alle ore 19:04.
Nei racconti dei turisti, il caldo di Atene è quasi leggendario. Nella notte tra sabato e domenica, però, il record è stato tutto italiano: Milano, Genova e Messina sono state le città più calde d'Europa, con una termperatura minima che non è mai scesa al di sotto dei 25 gradi. Superata Atene (22 gradi), superata Barcellona (22 gradi), ma anche molte città africane come Tripoli e il Cairo, dove il termometro ha segnato una minima di 23 gradi, Algeri, Tunisi e Amman (22), Damasco e Marrakech (21). A Genova, dove il caldo notturno così intenso è un'anomalia, nell'ospedale San Martino si stima in 2-3% l'aumento degli accessi al pronto soccorso dovuti al caldo, mentre all'ospedale Galliera la stima è di un 10% in più.
Nella giornata di lunedì la protezione civile prevede il livello 3 «rosso» per le città di Bolzano, Bologna, Genova e Torino e livello 2 «arancione» per Perugia e Roma. Proprio nella capitale è prevista la temperatura massima percepita più elevata: 36 gradi. Nel resto d'Italia, però, nella giornata di lunedì il caldo dovrebbe allentare la morsa - almeno un po' - anche se lunedì il termometro tornerà a salire.
Comunque, se in Italia la calura ha raggiunto livelli di guardia, anche nel resto d'Europa la situazione resta delicata. In Olanda, per timore di incendi legati all'eccezionale ondata di caldo secco, per il fine settimana sono stati vietati i barbecue, ed è stato persino vietato di fumare fuori casa. Un'ordinanza che ha rovinato i piani di molti appassionati di calcio - che avrebbero voluto accompagnare la finale dei mondiali con una grigliata - ma sulla quale i vigili del fuoco olandesi sono stati irremovibili.
Problemi per i trasporti in Germania, dove domenica nella regione di Berlino sono stati raggiunti i 39 gradi. Il quotidiano locale Westfalenblatt riporta che sabato 27 liceali tra i 16 e i 18 anni, di ritorno da una gita di classe nella capitale, sono stati colpiti da malori sul treno dove la temperatura era salita fino a 50 gradi. Sempre sabato, centinaia di passeggeri sono stati evacuati da tre treni per il caldo insopportabile, dovuto anche a un guasto dell'impianto di climatizzazione. I due convogli, provenienti da Berlino, sono stati evacuati nella stazione di Hannover e i passeggeri sono stati trasferiti a bordo di altri treni. Mentre il terzo convoglio si è fermato a Bielefeld, nell'ovest del paese.