Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 14 luglio 2010 alle ore 10:12.
Allerta caldo in 7 città ma le temperature sono destinate a salire ancora, soprattutto nel centro-sud, attestandosi verso i 40 gradi per venerdì. Una temperatura "reale" alla quale in questi giorni va aggiunta quella "percepita" che fa salire il termometro "interno" di diversi gradi, come per esempio a Roma dove, per colpa soprattutto dell'umidità, che nella capitale è arrivata anche all'80%, le temperature percepite sono state oltre i 41 gradi.
Il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, domani presiederà la riunione con regioni e comuni per verificare l'attuazione del Piano operativo 2010. Boom di chiamate al 118 a Roma e provincia: le telefonate sono aumentate del 40%, circa 1.000 richieste in più per malori, soprattutto lievi. Aumentato anche l'afflusso di persone agli ospedali, come nei Pronto Soccorso del Gemelli e del San Camillo, dove quasi due pazienti su dieci si sono rivolti ai nosocomi per problemi dovuti alle alte temperature. E in alcuni casi è stato necessario il ricovero. Qualche malore anche a Perugia mentre in Friuli Venezia Giulia richieste fino al 30% in più al 118. Da registrare i 14 malori, probabilmente dovuti al caldo, delle persone in fila sotto il sole prima di assistere al concerto di Ligabue a Firenze.
Anche quest'anno poi è scattato puntuale l'allarme ozono, l' inquinante secondario che si forma con caldo e smog: 39 su 81 le città fuori-limiti secondo il monitoraggio di Legambiente.
Ecco la fotografia dell'Italia nella morsa del caldo:
- Massima allerta in 7 città: Secondo il bollettino sulle ondate di calore del Dipartimento della Protezione Civile, che monitora 27 città italiane, allerta di livello 3 - quello massimo, in cui si prevedono «condizioni meteorologiche a rischio che persistono per tre o più giorni consecutivi» nei quali «è necessario adottare interventi di prevenzione mirati alla popolazione a rischio» - a Bolzano, Bologna, Brescia, Firenze, Genova, Roma e Torino. In altre sei - Trieste, Rieti, Perugia, Milano, Frosinone e Campobasso - allerta di livello 2;
- Verso i 40 gradi: venerdì si toccheranno i 40 gradi in alcune città del Centro-Sud;
- Emergenza salute nelle città: situazione impegnativa, ma non è emergenza a Genova; in Friuli Venezia Giulia le richieste al 118 sono aumentate del 20-30 per cento rispetto alla media dei giorni scorsi con un incremento maggiore a Udine e provincia con 130 richieste, soprattutto anziani, in molti casi è stato necessario il ricovero; in Piemonte molte le richieste di aiuto e soccorso ma nessuna emergenza; a Firenze presi d'assalto i pronto soccorso degli ospedali per svenimenti, collassi, casi di disidratazione, in particolare fra gli anziani; in Emilia Romagna nessun picco di ricovero solo un lieve scostamento dalla media; a Roma (70 mila bottiglie d'acqua distribuite), i trasporti con ambulanza ai Pronto soccorso sono stati, lunedì, 250 (25% in più). La Fimmg (Federazione dei medici di medicina generale) ha potenziato l'assistenza domiciliare per i soggetti più fragili. Da parte sua il Codacons, sull'incontro di domani al ministero della Salute, parla di riunione «farsa»: il Piano 2010 contro il caldo, dice, è «uguale a quello degli anni precedenti già dimostratisi un fallimento totale»;