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Questo articolo è stato pubblicato il 15 luglio 2010 alle ore 14:55.
"E tre!", esordisce Les Echos sotto il titolo "Le dimissioni si moltiplicano a Roma". Nicola Cosentino è "l'ultima vittima del fuoco incrociato di veleni e accuse" nel centro-destra, scrive El Pais. "Ha preferito dimettersi invece di affrontare un voto di sfiducia in Parlamento", chiesto dall'opposizione e dai dissidenti della coalizione di Berlusconi, nota il Financial Times. L'intricata situazione politica italiana torna a fare notizia sui media esteri. E' il terzo esponente del governo che lascia, dopo le dimissioni di Claudio Scajola e Aldo Brancher. I
l quotidiano francese Les Echos, nella corrispondenza di Guillaume Delacroix, parla di "affaire imbarazzante" per Silvio Berlusconi, tanto più che nella vicenda sono sospettate altre due persone vicine al premier, Denis Verdini e Marcello Dell'Utri.
La situazione – spiega - diventava "insostenibile" per il Cavaliere, all'indomani della retata della polizia italiana contro la ‘Ndrangheta. Una cosa è certa, per Les Echos: Gianfranco Fini "approfitta della situazione" per porsi come ultima risorsa. Le tensioni tra i due uomini sono "estreme" e Berlusconi evoca elezioni anticipate. La sua azione – secondo L'Ispo - è ormai giudicata negativa dal 57% della popolazione.
Le dimissioni di Cosentino arrivano con un lancio Reuters sui siti di Le Figaro e Le Nouvel Observateur. L'agenzia riassume in poche righe: è' sospettato di avere cercato di fare pressione sulla giustizia e di avere danneggiato la reputazione di avversari politici. Lui nega e si dice vittima di "persecuzioni" orchestrate dall'opposizione e dai seguaci di Fini.
El Pais mette in risalto, ricordandolo nel titolo, che il sottosegretario è accusato di avere legami con la Camorra. E nel sommario attira l'attenzione sulla lotta tra leader: Cosentino afferma che Fini "vuole prendere il potere".
"Con l'opposizione scomparsa, il centrodestra prosegue con l'aggiustamento di conti, la successione di scandali giudiziari e l'immersione in territori pericolosi", scrive Miguel Mora, definendo Cosentino come "ultima vittima" delle lotte intestine nel Pdl.
"Censurato dal suo proprio partito", sottolinea il sito di El Mundo nel pubblicare un'Afp. Il quotidiano spagnolo ricorda nel titolo l'accusa rivolta a Cosentino di avere tentato di influenzare la magistratura.