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Questo articolo è stato pubblicato il 17 luglio 2010 alle ore 17:01.
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, sta trascorrendo la giornata al castello romano di Tor Crescenza, l'antica dimora appartenente alla principessa Sofia Borghese che il premier avrebbe come meta per trascorrere parte del periodo estivo. Berlusconi, a quanto si apprende, potrebbe lasciare la Capitale in serata o al massimo domani mattina.
Fu attrazione fatale a prima vista: Silvio Berlusconi si innamorò una decina di anni orsono del Castello di Tor Crescenza - regno (affittabile) di donna Sofia Borghese Ferrari, figlia del principe Scipione Borghese e discendente di Papa Paolo V e teatro di feste memorabili e illustri ricevimenti di nozze - che avrebbe scelto per trascorrere le sue vacanze romane.
Da quando per la prima volta fu ospite della principessa e di suo marito, il barone Ferrari Sardagna di Neuburg e Hohenstein, nella residenza in via Due Ponti a due passi dalla via Flaminia, il premier avrebbe tentato - raccontano amici della coppia - senza mai riuscirci e in diverse occasioni di acquistarlo per farne una sorta di Arcore romana. «Chiamava spesso il barone: «Allora quando convinci tua moglie a vendere?». La principessa non ha mai «mollato l'osso, ma questo non ha impedito che nascesse un'autentica amicizia con il presidente», aggiungono.
La residenza sorge in un parco secolare, ornato da fontane e giochi: fu fatto costruire nella prima metà del XV secolo dal marchese Francesco Crescenzi nel luogo dove sorgeva un'antica torre del 1100. Grandi artisti come Claude Lorrain e Nicolas Poussin si sono ispirati a questo luogo, dipingendolo più volte nei loro famosi paesaggi, tanto che la vallata sottostante, detta la valle del Pussino, è diventata per la sua naturale conformazione, un campo da golf, il Parco di Roma. Un viale nel bosco porta al Castello. Dopo le recenti visite di Berlusconi, donna Sofia è stata «bombardata» da telefonate e richieste di informazioni e preferisce non rilasciare ulteriori dichiarazioni per motivi di sicurezza. Non è un caso che ormai da qualche giorno il sito ufficiale del castello (www.castellotorcrescenza.com) non sia più consultabile e siano state oscurate anche foto e articoli che ne parlano.
