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Questo articolo è stato pubblicato il 20 luglio 2010 alle ore 08:00.
Nei primi tre mesi del 2010 è stato un vero e proprio boom per le vendite di macchine tessili italiane: gli ordini sono cresciuti del 41%, percentuale che sale al 110% per le richieste provenienti dalla Cina e del 78% per quelle dell'India. Sandro Salmoiraghi, presidente di Acimit, l'associazione che raggruppa i costruttori meccanotessili, conferma la fiducia nel mercato cinese e asiatico in generale, che sta facendo grandi passi avanti anche nell'attenzione all'ambiente. Salmoiraghi è appena tornato da Itma Asia, fiera di settore che si è tenuta a Shanghai, visitata da centomila persone in cinque giorni, dove le aziende italiane (115) hanno figurato al terzo posto come superficie espositiva, con 4mila metri quadrati, alle spalle di cinesi e tedeschi.