Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 20 luglio 2010 alle ore 22:15.
Paolo Ruffini resta direttore di Raitre. I giudici del tribunale del lavoro di Roma hanno respinto il ricorso della Rai contro il reintegro del giornalista avvenuto il 28 maggio scorso quando il giudice accolse il ricorso del giornalista definendo «illegittima» la sua sostituzione ai vertici di Raitre, nonché frutto di «discriminazione e demansionamento». Oggi il tribunale ha confermato tutti e due gli aspetti della precedente decisione «sia sulla discriminazione che sul demansionamento».
Soddisfatto Ruffini. «Sapevo di avere ragione ed è accaduto quello che mi aspettavo». La decisione mette però in discussione il pacchetto di nomine, proposto dal direttore generale Mauro Masi (in primis la sostituzione di Corradino Mineo alla direzione di Rainews 24) la cui votazione era prevista per domani in cda.
In serata il presidente della commissione di Vigilanza Rai Sergio Zavoli ha inviato una lettera al presidente Paolo Garimberti e al dg Masi. Nella missiva, si legge in una nota, Zavoli li sollecita «a considerare l'esigenza di non contraddire, specialmente sulla questione delle nomine e su altri punti qualificanti, il proposito di avviare i problemi ancora irrisolti verso prospettive il più possibile eque e condivise». Ciò, prosegue il comunicato, «potrà essere conseguito attraverso un auspicabile ulteriore approfondimento delle decisioni che il direttore generale della Rai intende proporre al cda. La commissione si riunirà all'inizio della prossima settimana e avrà all'ordine del giorno l'audizione del cda e dei vertici dell'azienda».