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Questo articolo è stato pubblicato il 28 luglio 2010 alle ore 07:54.
Ha conquistato la bandiera blu dopo 18 anni, soprattutto grazie all'impegno per rendere le spiagge accessibili ai disabili. Un successo che premia il lavoro, assicura il sindaco Angelo Vaccarezza, di tutti gli operatori del settore balneare. «La caratteristica di questo riconoscimento – dice – è proprio l'interazione tra i soggetti coinvolti. Non basta il mare pulito: i criteri da soddisfare sono molti e complessi».
Ma come avvengono i controlli? A Loano un'incaricata Fee ha ispezionato tre spiagge a campione (una privata, una libera attrezzata e una libera) e, oltre ad analizzare le acque di balneazione, ha verificato l'assistenza ai bagnanti e la raccolta differenziata.
Pur di conquistare la bandiera, la cittadina ha deciso di coinvolgere nella differenziata anche i vacanzieri con il concorso "il turista ri-ciclista", a sorteggio settimanale, fino al 28 agosto. Ogni turista dovrà conferire un quantitativo minimo di tre chili di spazzatura differenziata al punto Eco di via Ugo Foscolo. In palio otto biciclette in alluminio riciclato.
Ma è con l'attenzione ai disabili che Loano ha fatto centro: si chiama "Tiralò" il servizio che consente a persone con gravi disabilità motorie di raggiungere la riva e di entrare in acqua grazie a una carrozzina galleggiante e dotata di tre larghe ruote pneumatiche che garantiscono il transito su sabbia e sassi.