Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 01 agosto 2010 alle ore 15:03.
L'Inps raddoppia sui falsi invalidi. Nell'ambito delle verifiche straordinarie programmate per il 2010 dalla manovra d'estate, le persone sotto esame saranno nel complesso 200mila. Le prime 100mila raccomandate con ricevuta di ritorno sono state già inviate (si veda «Il Sole 24 Ore» del 23 luglio), altrettante partiranno a settembre. Le hanno ricevute o le riceveranno i titolari di indennità di accompagnamento, tra i 18 e i 67 anni, la cui prestazione è stata riconosciuta prima dell'aprile 2007. Sono sotto l'occhio dell'istituto anche quelli che ogni mese percepiscono l'assegno: la data spartiacque è ancora l'aprile 2007.
Entro 15 giorni dalla ricezione della lettera, i titolari del trattamento devono mandare al centro medico legale tutta la documentazione sanitaria che giustifica la loro posizione. Se non lo fanno, o il materiale è considerato insufficiente, scatta (o è già scattata, per i primi che hanno ricevuto la comunicazione) la convocazione per la visita.
La manovra d'estate fa da contesto. La legge 122/2010 promuove nei fatti uno scambio: un prolungamento anche ai prossimi due anni della stretta sui falsi invalidi al posto dell'innalzamento del requisito per ottenere l'assegno.
L'ipotesi di innalzare dal 74 all'85% la soglia per vedersi riconosciuto dall'Inps il diritto al trattamento è infatti caduta sul terreno del maxiemendamento al Dl 78 (la prevedeva il comma 1 dell'articolo 10 del testo uscito dal senato, poi soppresso nella versione definitiva). Al suo posto, il maxiemendamento ha previsto l'aumento delle verifiche sui falsi invalidi, in programma per gli anni 2011 e 2012 (100mila controlli in più nel biennio rispetto al decreto uscito dal Senato). Questi accertamenti aggiuntivi dovrebbero consentire di mantenere nelle casse dello Stato dieci milioni nel 2011, 30 nel 2012 e 40 nel 2013. Si tratta, in particolare, dei risparmi che l'aumento della soglia limite all'85%, se fosse stato confermato nella versione definitiva del provvedimento, avrebbe garantito. L'innalzamento del valore avrebbe complicato la vita a chi somma più patologie (e quindi più percentuali).
Nella sua versione finale la manovra prevede quindi che l'Inps realizzi un programma di 100mila verifiche per quanto riguarda il 2010, e di 250mila controlli per ciascuno degli anni 2011 e 2012. Nell'ambito di questo piano straordinario l'Inps può fare affidamento, d'intesa con le regioni, sulle commissioni mediche delle Asl, ciascuna integrata da un medico dell'istituto.