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Questo articolo è stato pubblicato il 04 agosto 2010 alle ore 18:50.
Bil Gates e Warren Buffet hanno convinto 34 loro colleghi miliardari a versare il 50% del proprio patrimonio alla loro fondazione di beneficenza. Tra i novelli cuori d'oro spicca il nome del boss di Oracle, Larry Ellison, chè è stato il più acerrimo rivale del patron della Microsoft. Insieme ad Ellison ci sono il sindaco di New York, Michael Bloomberg, il magnate dell'energia, T. Boone Pickens, il fondatore della Cnn, Ted Turner, il banchiere David Rockefeller e il finanziere Ronald Perelman. Gates e Buffett hanno lanciato lo scorso giugno l'iniziativa, «La promessa di dare», per convincere centinaia di miliardari a cedere le loro fortune mentre sono in vita o subito dopo la loro morte.
Sul sito web www.thegivingpledge.org è stata pubblicata la lista completa dei benefattori e la lettera con cui spiegano le ragioni del loro gesto.
Gates e la moglie Melinda sono stati i primi a dare l'esempio donando dal 1994 oltre 28 miliardi di dollari alla loro fondazione. Nel 2006 l'oracolo di Omaha, Warren Edward Buffett, li ha seguiti impegnandosi a donare il 99% della sua fortuna. Forbes stima la fortuna del fondatore di Microsoft - il secondo uomo più ricco del mondo dopo il messicano Carlos Slim - in 53 miliardi di dollari; Buffet è il terzo con 47 miliardi. Negli Usa vivono ben 403 miliardari.