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Questo articolo è stato pubblicato il 07 agosto 2010 alle ore 08:02.
Con un colpo d'acceleratore da inizio anno, a Parigi i prezzi ricominciano a crescere (se le cose continuano così nel 2010 l'aumento dovrebbe essere a doppia cifra rispetto al 2009) perché l'offerta si mantiene sempre bassa rispetto alla domanda. Ebbene, in questa fase delicata, come fare per aggiudicarsi un pied-à-terre parigino a un prezzo conveniente? Il segreto è puntare su una serie di microquartieri più economici, disseminati ovunque, anche nelle aree più nobili.
«Nel vieux Paris, il cuore della città, un mercato caratterizzato da una forte penuria di beni immobiliari in vendita – sottolinea Nathalie Naccache del l'agenzia Century 21 Fortis Immo – si può comunque trovare qualcosa, al limite con qualche difetto, a partire da 5.000-5.500 euro al metro quadrato». Optando per zone meno pregiate, ma a pochi passi da aree carissime: ad esempio, la rue Saint-Denis, fra il primo e il secondo arrondissement; o nel Sentier, il quartiere dei laboratori e dei grossisti tessili.
Passiamo al nono arrondissement, considerato "borghese". Qui esistono buone opportunità nell'estremità nord, ai margini di Pigalle e del boulevard Barbès. È un quartiere dove, dai 6mila euro al metro quadrato, sono disponibili ampi appartamenti, pure in edifici di tipo "haussmannien", di un secolo fa, con tanto di stucchi e caminetti.
Accanto si trova il decimo arrondissement, non più tanto popolare per l'arrivo nell'ultimo decennio di frotte di bobos, i bourgeois bohème, trentenni e quarantenni pseudoalternativi, ma con il portafoglio ben ricolmo. I prezzi, così, sono lievitati. Vi restano, comunque, microaree relativamente più economiche, come il Faubourg-Saint-Denis, verso la stazione della metropolitana La Chapelle, accanto al quartiere indiano, dove si viaggia intorno ai 5.500 euro al metro quadrato.
Spostandosi più a nord, ecco il diciottesimo arrondissement, quello di Montmartre, ormai, troppo caro: da segnalare due aree, la Goutte d'Or e Max Dormoy, considerate malfamate, ma in fase di bonifica (soprattutto la seconda, intorno al mercato dell'Olive). Le quotazioni possono scendere a 4mila euro al metro quadrato.
Quanto al diciannovesimo arrondissement, i prezzi sono già lievitati tra il parco di Buttes-Chaumont e il bacino della Villette, ma restano bassi verso l'avenue de Flandre e la rue de Crimée. Certi palazzoni anni Settanta sono difficili da digerire dal punto di vista estetico, ma anche quest'area, grazie a grossi progetti immobiliari (fra la porta della Villette e quella della Chapelle) sta migliorando progressivamente.