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Questo articolo è stato pubblicato il 14 agosto 2010 alle ore 09:42.
Se gli stadi piangono, l'offerta sul telecomando delle pay tv cresce fino a richiedere un discreto senso dell'orientamento. Dal satellite al digitale terrestre, Sky, Mediaset Premium e Dahlia hanno messo sul piatto 1,6 miliardi di euro in diritti televisivi, la maggior parte dei quali pagati dall'emittente controllata dalla NewsCorp di Rupert Murdoch, che con 1.149 milioni di euro si è aggiudicata la facoltà di trasmettere tutte le partite delle venti squadre di Serie A per due campionati, contro i 435 milioni sborsati da Cologno per 12 squadre e i 63 di Dahlia per otto team.
A livello commerciale è tutto un rincorrere di offerte, con Sky detentrice del "pacchetto" più ricco (anche in termini di prezzo), seguito dalla vigorosa rincorsa di Mediaset che per la prossima stagione ha potenziato palinsesti e redazione giornalistica, promettendo un duello a distanza Caressa-Piccinini anche sullo stile del racconto dei match (moderatamente accalorato quello di Sky, più "di cronaca" quello del Biscione).
Nel dettaglio, Sky con 29 euro offre tutta la Serie A in alta definizione assieme a Liga spagnola, Premier league (con il duello Ancelotti-Mancini), Ligue 1 francese, Scottish premier league e Coppa d'Inghilterra. Ma non la Champions, contenuta nel pacchetto "Sport", che propone anche altre discipline come il rugby, il basket italiano e l'Nba, ma anche tennis e ciclismo. Sul fronte degli abbonati, Sky ne conta 4,7 milioni e gli ultimi dati rivelano che le sottoscrizioni tra giugno 2009 e 2010 sono diminuite di 56mila unità (con un tasso di abbandono del 13%), ma nel trimestre chiuso il mese scorso il saldo è stato positivo per 45mila nuovi clienti.
Dall'editore del Wall Street Journal alla famiglia Berlusconi. Sul digitale terrestre Mediaset Premium – che raccoglie 3 milioni di tessere attive – offre per 22 euro al mese (14 in promozione), tutta la Champions, l'Europa league e le partite di 12 squadre della Serie A (Inter, Milan, Juve, Roma, Lazio, Napoli, Palermo, Genoa, Fiorentina, Bari, più due ancora da decidere), oltre al mondiale per club che si giocherà a dicembre a Dubai e che in Italia solleticherà gli interisti.
Dahlia è l'offerta più low-cost: 12 euro al mese, 8 in promozione, per seguire otto squadre di Serie A (Cagliari, Catania, Cesena, Chievo, Lecce, Parma, Sampdoria e Udinese), più la Serie B in esclusiva sul digitale. Inoltre Dahlia il 26 agosto lancerà "PalermoChannel" dedicato ai rosanero.