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Questo articolo è stato pubblicato il 15 agosto 2010 alle ore 08:00.
LONDRA - La scure non risparmierà nessuno in Gran Bretagna. Dai generali agli scolaretti, dai funzionari negli uffici pubblici ai medici negli ospedali, dai musei ai parchi, dagli enti di beneficenza agli artisti, tutti a breve subiranno l'impatto concreto dei tagli annunciati dal governo di coalizione per ridurre il deficit record.
Il ministero dell'Ambiente sarà, secondo le previsioni, uno dei numerosi dipartimenti che dovranno tagliare le spese del 40 per cento. Nulla è stato ancora deciso, ma tra le drastiche misure che Londra sta prendendo in considerazione ci sono la vendita di molte riserve naturali e la privatizzazione dell'ente forestale. Natural England, che gestisce le 224 riserve naturali in Inghilterra, dovrà ridurre di un terzo il personale. L'Environment Agency ha ricevuto l'ordine di dimezzare le spese, con l'unica eccezione delle difese contro le inondazioni. Il rubinetto dei sussidi si è chiuso per British Waterways, che tutela oltre tremila chilometri di fiumi e canali.
Il governo si dichiara orgoglioso delle sue credenziali verdi ma potrebbe infliggere «danni profondi e irreparabili alla natura, al paesaggio e agli abitanti», secondo i 25 maggiori gruppi ambientalisti britannici che hanno inviato un appello congiunto a Downing Street per esprimere la loro preoccupazione. Gli ambientalisti temono che Londra penalizzi l'ambiente perché più facile e politicamente meno pericoloso. Il governo, avvertono, rischia anche di finire nel mirino delle autorità Ue per mancato rispetto delle regole europee sulla tutela degli habitat naturali. Inghilterra e Galles saranno i più colpiti, dato che la Scozia riceve finanziamenti dal governo autonomo di Edimburgo.
In una nazione notoriamente ossessionata dal clima,i tradizionalisti sono rimasti scioccati dall'idea di privatizzare l'Ufficio meteorologico nazionale, prospettata dal ministro della Difesa. Liam Fox è stato uno dei più diretti nel prospettare un periodo di "lacrime e sangue" e ha dato al veterano della City Lord Levene l'incarico di individuare tutto il tagliabile entro due mesi, «senza alcuna pietà». Ci sono troppi generali, ha detto: interi ranghi di ufficiali superiori verranno eliminati, risparmiando 400 milioni di sterline all'anno solo di stipendi, ma verranno licenziati anche migliaia di dipendenti civili del ministero. I pochi soldi che ci sono vanno destinati ai «nostri ragazzi» che combattono in prima linea, secondo Fox, e non a mantenere un'inutile burocrazia.