Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 18 agosto 2010 alle ore 09:44.
Rupert Murdoch potrebbe ancora vincere la sua ardita scommessa: secondo dati resi noti ieri, non c'è stato il previsto crollo nell'accesso al sito di The Times in seguito al "paywall", l'obbligo di pagare per accedere alle notizie online imposto il 2 luglio scorso. Lo stesso quotidiano britannico, di proprietà di News International, aveva previsto un calo degli utenti del 90 per cento.
Il primo mese di "muro" invece sembra essere andato meglio del previsto: secondo le rilevazioni della società americana indipendente ComScore, il traffico sui siti di The Times e del giornale della domenica The Sunday Times è sceso solo del 27% in luglio.
News International non ha voluto rilasciare commenti sui nuovi dati ieri, ma Murdoch due settimane fa si era detto soddisfatto dell'esperimento. «I livelli di abbonamento sono forti - aveva dichiarato - stiamo assistendo all'inizio di un nuovo business model per internet». L'accesso al sito costa ora 1 sterlina per 24 ore o 2 sterline per una settimana, ma è gratuito per gli abbonati all'edizione cartacea.
Dietro i numeri di ComScore si celano però segnali preoccupanti, secondo gli esperti, che non escludono un ulteriore calo degli utenti a pagamento nei prossimi mesi. Il numero di pagine di The Times lette dagli utenti è sceso del 68,6% da 20 a 9 milioni, mentre il tempo medio passato sul sito è diminuito dai 7,6 minuti di maggio ai 5,8 minuti di giugno a soli 4 minuti in luglio. Questo, secondo ComScore, significa che gli utenti leggono solo la prima pagina, disponibile a tutti, e poi passano ad altri siti: «Il calo nelle visualizzazioni di pagine vuol dire che gli utenti potrebbero avere guardato solo la homepage».
I 4 minuti dedicati in media a The Times sono, secondo ComServe, il tempo più breve per la lettura di un quotidiano online in Gran Bretagna. Il giornale online più popolare, il Daily Mail, non solo ha 9 milioni di utenti ma riesce a "catturare" i lettori per una media di 25 minuti. Le rilevazioni di ComServe mostrano anche che nel trimestre maggio-luglio c'è stato un calo dello 0,3% degli utenti dei quotidiani britannici online. The Guardian, che si è schierato come grande oppositore della strategia di Murdoch dichiarando che "mai e poi mai" avrebbe fatto pagare per l'accesso al sito, ha subìto un calo degli utenti del 13,3%, inferiore solo a quello del Telegraph, che ha registrato un -14,6 per cento.