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Questo articolo è stato pubblicato il 20 agosto 2010 alle ore 08:08.
Dalle city car all'italiana ai grandi suv a stelle e strisce, ma rivisti e corretti con la tecnica motoristica del Bel paese. Ecco la strategia di prodotto per quella "fabbrica globale automobili" nella quale si è trasformata il Lingotto, anzi il gruppo Fiat Chrysler. Strategia che, delineata da Sergio Marchionne il 21 aprile scorso all'Investor Day, viene tradotta progressivamente in nuovi modelli che vedremo nei prossimi mesi. Cruciali in questo senso saranno i saloni autunnali, da quello di Parigi (dal 2 al 17 ottobre), al nostrano e redivivo Motor Show di Bologna (4-12 dicembre) fino a quello di Los Angeles di fine novembre.
Partendo da Jeep, marchio strategico all'interno di tutta la campagna americana, icona del mondo dei suv e dei fuoristrada, la novità si chiama Grand Cherokee. È l'ultima interpretazione di un modello mitico e in quest'ultima edizione, totalmente rinnovata, si notano già i primi tratti salienti delle indicazioni di Marchionne che ha deciso di puntare su finiture e qualità costruttive per competere con il concorrente Land Rover (controllato comunque dall'alleata Tata), i soliti tedeschi e gli orientali sempre più aggressivi. Non mancheranno nei prossimi mesi nuovi modelli e restyling di vetture Chrysler, come la grossa berlina e wagon 300c, reinterpretate dal brand Lancia, ormai diventato una linea di allestimento. Il tutto nell'ottica di coprire segmenti e nicchie non adeguatamente occupati finora.
Nelle city car la reginetta d'autunno è la Fiat 500 TwinAir che vanta tecnologie (come il sistema MultiAir) fondamentali anche negli Usa. In vendita a settembre, monta un sofisticato bicilindrico da 65 a 105 cv. Prezzi a partire da 13 mila euro. E se in Italia e in Europa si attendono i Suv "Fiat" che mancavano, negli Usa sarà invece la 500 il primo modello a debuttare. Il momento scelto è il Salone di Los Angeles.
Tornando della vecchia Europa, Fiat rinnova i monovolume di piccola taglia come la Idea che sarà prodotta nella fabbrica serba di Kragijevac. Il modello più atteso e importante è certamente la nuova Panda. Il debutto è atteso per la metà del 2011 ed erediterà molte soluzioni estetiche dalla 500: sarà meno squadrata dell'attuale, ma esibirà comunque una coda verticale con fanali sui montanti del tetto. In questi giorni a Torino stanno definendo i dettagli. Tra i nuovi modelli di maggior impatto emotivo spicca la Abarth Tributo Ferrari. Si chiama 695, come quella degli anni Sessanta, ed è un "cinquino" (da 35.500 euro) dedicato al mito del Cavallino. Sotto una livrea "esagerata" ed è, manco a dirlo, ispirata alle Rosse un 1.400 turbo da 180 cv. Aggiornamenti anche per la Giulietta che entro fine anno sarà disponibile nella variante Quadrifoglio Verde con un propulsore turbo benzina da 235 cv. In calendario per la prima metà del 2011 vi è, infine, il debutto della nuova Ypsilon, sorta una baby-Delta, che rispetto all'odierna avrà due porte in più. Il listino dovrebbe partire da circa 12.500 euro e sarà prodotta nella fabbrica Polacca di Tichy in Polonia nella quale sono costruite 500, Panda e Ford Ka.