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Questo articolo è stato pubblicato il 28 agosto 2010 alle ore 09:58.
«Cinque anni ancora per risollevarsi»: è questa la stima del sindaco di New Orleans, Mitch Landrieu, alla vigilia di un triste anniversario, quello della settimana più nera della storia americana, cominciata il 23 agosto del 2005 con l'uragano Katrina scatenato sulle isole Bahamas e finita il 31 agosto dopo che morte e distruzione avevano raggiunto cinque stati Usa. Il bilancio è stato di 1.800 morti e più di un milione di senza tetto, con danni stimati intorno ai 50 miliardi di dollari.
New Orleans è ancora in ginocchio un edificio su 4 della città è vuoto o danneggiato, e almeno 140mila persone non hanno fatto ritorno nella capitale della Louisiana e sono disperse soprattutto a Houston e Dallas. Perché tornare in un territorio dove secondo diverse analisi la terra, a causa dell'inondazione è ancora contaminata da piombo e arsenico e la zona costiera ora vive sotto la minaccia della marea nera?
Le conseguenze non sono solo ambientali ma si possono misurare sulla salute degli abitanti: più di un terzo dei bambini della Louisiana ha avuto problemi di depressione e disturbi sul comportamento, negli adulti è aumentato il tasso dei suicidi. Un quarto dei bambini era ancora traumatizzato a tre anni dala tragedia. Molti, dopo aver perso l'anno scolastico, hanno abbandonato le scuole: si stima che almeno15.000 bambini su 50.000 siano spariti dalle aule e non vi abbiano più fatto ritorno.
Una città resiliente- Lo stadio Superdome che veniva utilizzato come rifugio per i senza tetto è stato ricostruito e i New Orleans Saints hanno vinto il super bowl. La città si sta ripopolando e ha raggiunto per l'80% il livello demografico del pre-uragano, il livello di occupazione è salito ed è sopra la media nazionale. La resilienza, cioè la capacità di resistenza della comunità, sono documentati nella ricerca The New Orleans Index at Five che dimostra come la città sia sopravvissuta a tre shock: Katrina, la recessione e il disastro ambientale causato dal petrolio fuoriuscito dalla piattaforma Deepwater Horizon.
Attesa per il discorso di Obama - Gli abitanti di New Orleans contano molto sul supporto che può arrivare dal presidente Barack Obama che domenica 29 sarà in citta per commerare l'anniversario. Obama sarà preceduto dai capi di cinque agenzie governative: il ministro dell'Educazione Arne Duncan, il capo del FEMA (protezione civile) Craig Fugate, il ministro per l'Edilizia Shaun Donovan, l'amministratrice dell'EPA (l'agenzia che protegge l'ambiente) Lisa Jackson e il ministro per la Sicurezza interna, Janet Napolitano.