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Questo articolo è stato pubblicato il 24 agosto 2010 alle ore 08:03.
FRANCOFORTE. Dal nostro inviato
L'auto tedesca è uno dei settori che più hanno contribuito alla ripresa dell'economia, grazie in particolare al boom delle esportazioni delle tre marche di lusso - Mercedes, Bmw e Audi. Secondo un articolo pubblicato ieri dalla rivista specializzata Automobilwoche, i gruppi specializzati nel settore premium hanno rinunciato quest'anno in tutto o in parte alla consueta pausa estiva nella produzione, che utilizzano normalmente per la manutenzione degli impianti e il lancio di nuovi modelli, per riuscire a far fronte all'elevata domanda.
Un portavoce della Bmw, ad esempio, ha dichiarato al giornale che tutti i modelli contrassegnati da X (i Suv e i cosiddetti crossover), oltre alle berline della Serie 5 e a quelle della Serie 7, registrano il tutto esaurito e che i tempi di consegna delle vetture si sono di conseguenza allungati «a parecchi mesi». Negli impianti di Lipsia e Dingolfing, la chiusura estiva è durata solo una settimana e in quello americano di Spartanburg (dove vengono assemblate X3, X5 e X6) non è stata propria fatte.
La casa di Monaco ha anche avviato negoziati con il consiglio di fabbrica per aumentare la capacità produttiva nell'impianto di Lipsia.
La Audi (gruppo Volkswagen) ha utilizzato a sua volta «parecchie centinaia di lavoratori temporanei» nei suoi stabilimenti di Ingolstadt, Neckarsulm e anche per l'avvio della produzione del modello A1 nell'impianto di Bruxelles. Inoltre, il gruppo ha previsto un turno di lavoro in più per due sabati a settembre.
Turni supplementari al sabato sono stati introdotti anche per la Mercedes.
Sul mercato interno tedesco le tre marche resistono alla crisi meglio degli altri costruttori: i primi sette mesi del 2010 hanno infatti visto rispettivamente una flessione del 12% per Audi, dello 0,4% per Bmw-Mini e del 4% per Mercedes, a fronte di un calo del 29% del mercato complessivo; ma è dalle esportazioni, in particolare da quelle verso la Cina, che è trainata la crescita.
Nei primi sei mesi dell'anno le consegne nel maggior mercato mondiale dell'auto sono cresciute del 64% per l'Audi, del 100% per la Bmw e del 120% per la Mercedes; molte delle vetture vendute sono prodotte in Cina, ma una buona parte, soprattutto dei modelli più grandi e costosi, è esportata dalla Germania.