Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 31 agosto 2010 alle ore 08:00.
FRANCOFORTE - La Bundesbank ha pronunciato ieri un'insolita condanna contro un proprio consigliere, Thilo Sarrazin, da alcuni giorni al centro di critiche e polemiche. L'ex uomo politico socialdemocratico, preoccupato del futuro del paese per la mancata integrazione di molti musulmani, è accusato più o meno velatamente di razzismo da una parte importante della classe politica tedesca.
In un comunicato il consiglio direttivo della Bundesbank ha preso le distanze «con forza» da Sarrazin e ha definito i suoi commenti «discriminatori», preannunciando un prossimo incontro con il 65enne banchiere centrale «per ascoltare le sue spiegazioni e decidere a brevissimo sul da farsi». La Bundesbank non può espellere un proprio consigliere, ma deve chiedere al Capo dello Stato di sospenderlo.
Da un alcuni mesi Sarrazin punta il dito contro una comunità immigrata ritenuta poco integrata e istruita che rischia di pesare sul futuro del paese. In un libro, Deutschland schafft sich ab (La Germania si distrugge da sé), sostiene che spesso gli stranieri (in particolare i musulmani) ricevono dallo stato più di quanto non vi contribuiscano, non vogliono integrarsi e potrebbero un giorno diventare maggioranza nel paese.
A un settimanale Sarrazin ha anche detto che gli ebrei hanno «un gene particolare», ma su questo ha fatto marcia indietro. Il banchiere ha toccato il nervo sensibile di una società preoccupata da un'integrazione non sempre riuscita. Bild dava voce ieri a molti lettori d'accordo con Sarrazin. Anche la Frankfurter Allgemeine ha accusato i politici di intentare «il solito processo» contro opinioni spesso suffragate dalle statistiche.
Viceversa, Angela Merkel ha affermato che i commenti dell'ex politico socialdemocratico sono «totalmente inaccettabili» mentre l'Spd ha iniziato una procedura interna per espellere Sarrazin dal partito. Per il governatore Axel Weber, candidato in pectore alla guida della Banca centrale europea, la vicenda sta diventando un test sulle sue capacità di gestire la Bundesbank.