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Questo articolo è stato pubblicato il 10 settembre 2010 alle ore 18:33.
«La collocazione nel gruppo misto non consente di esercitare fino in fondo le prerogative parlamentari«. E tanto basta ad Arturo Iannaccone, esponente di Noi Sud («non siamo quelli della Poli Bortone, non sbagli anche lei»), a promuovere l'idea di un gruppo "ponte" alla Camera per assicurare lunga vita al governo di Silvio Berlusconi.
Quindi siete pronti al trasloco?
Stare nel gruppo misto non aiuta a presentare iniziative legislative, mozioni e interpellanze, mentre un nuovo gruppo garantirebbe più efficacia alla singola azione dei parlamentari.
Dunque il sostegno alla maggioranza è in cassaforte?
Noi abbiamo posto due condizioni: che il gruppo possa avviare iniziative a favore del Sud e che sia assicurata la nostra autonomia organizzativa.
Vale a dire?
Significa che il nostro partito potrà presentare liste autonome alle regionali. Lo abbiamo già fatto alle ultime amministrative (in Campania, Calabria e Basilicata, ndr) e siamo riusciti a portare a casa un 4% alleandoci con il Pdl.
Lo farete anche nel caso si vada a elezioni politiche?
Sì, noi abbiamo i numeri per assicurare la nostra rielezione e anche quella di altri parlamentari. La condizione è di essere solo apparentati con il Pdl.
Patti chiari e amicizia lunga.
Siamo solo in attesa che venga finalizzata una proposta più compiuta e la settimana prossima vedremo Berlusconi.