Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 13 settembre 2010 alle ore 22:54.
Almeno 14 morti, quattro dispersi e 33 superstiti, alcuni gravemente feriti: è il bilancio dello schianto oggi in Venezuela di un aereo con 51 persone a bordo (47 passeggeri e 4 membri dell'equipaggio), precipitato vicino alla città di Puerto Ordaz. Una parte consistente del velivolo è stata distrutta dalle fiamme. La tragedia è avvenuta in mattinata mentre l'aereo - un Atr 42 della compagnia statale Conviasa, proveniente dall'isola Margarita - era in fase di atterraggio a una decina di chilometri dall'aeroporto Manuel Carlos Piar di Puerto Ordaz.
Il governatore dello stato di Bolivar, Francisco Rangel Gomez, che ha coordinato le operazioni di soccorso, ha informato che i superstiti sono ricoverati negli ospedali della zona.
Anche se gli inquirenti stanno ancora cercando di capire le cause dell'incidente, a quanto pare la responsabilità sarebbe del pilota, Ramiro Caceres, il quale poco prima dello schianto ha avvertito via radio lo scalo di Puerto Ordaz che aveva perso il controllo del velivolo.
I media locali riferiscono di problemi meccanici dell'aereo subito dopo la partenza dall'isola Margarita, che avrebbero indotto il pilota a tentare l'ammaraggio nelle acque del fiume Orinoco, per poi decidere, invece, di provare l'atterraggio a Ordaz. Il velivolo si è schiantato in un'area industriale, a due passi dagli stabilimenti del gruppo Sidor (Siderurgia de Orinoco) che, fino alla sua nazionalizzazione, qualche mese fa, da parte del governo di Hugo Chavez, apparteneva al gruppo italo-argentino Techint.