House Ad
House Ad
 

Notizie Europa

Il viaggio inglese di Benedetto XVI nel segno di Newman. Obiettivi e ostacoli di una visita inedita

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 14 settembre 2010 alle ore 16:04.

Sono giorni di grande attesa quelli che precedono il viaggio del papa in Gran Bretagna, dal 16 al 19 settembre. Attesa e trepidazione, condite di polemiche sui casi di pedofilia che hanno investito il clero e che, c'è da credere, aumenteranno di intensità nei giorni della visita papale. Ma al di là delle possibili critiche e contestazioni, la visita di Benedetto XVI a Londra, Edimburgo e Birmingham ha tutti i contorni di un viaggio di portata storica, poiché si tratta del primo invito ufficiale del governo di Londra a un pontefice dai tempi della riforma di Enrico VIII (sedicesimo secolo) e dello sganciamento della Chiesa d'Inghilterra dal papa di Roma. Giovanni Paolo II visitò il Regno Unito nel 1982, ma la sua fu una visita prettamente pastorale, rivolta al popolo dei cattolici inglesi, e non su esplicito invito della Corona.

Accanto a questo elemento "politico" di indubbia importanza, nella mente e nel cuore di papa Ratzinger il viaggio in Gran Bretagna è ricco di suggestioni e di obiettivi. Benedetto XVI si rivolgerà ai cattolici inglesi - circa il 10% del totale, una comunità vivace e fedele alla pratica religiosa, sempre più influente nel paese (come testimonia il caso del convertito al cattolicesimo Tony Blair, che firma un articolo sulla visita del papa sull'Osservatore Romano) - ma soprattutto a una nazione chiave del mondo occidentale, altamente secolarizzata e multietnica, nella quale la stessa Chiesa d'Inghilterra (a capo della quale vi è ufficialmente la regina) si trova in stato di sofferenza, attraversata da lacerazioni interne in tema di dottrina morale. Nella comunione anglicana sono state infatti riconosciute le ordinazioni episcopali femminili e benedette le nozze omosessuali, decisioni che hanno causato la ribellione di intere parrocchie e diocesi, soprattutto nei paesi del Commowealth (Australia prima di tutti), passate in blocco alla Chiesa cattolica grazie a una contestata costituzione apostolica vaticana che creava delle condizioni ad hoc per integrare gli ex anglicani nella comunità cattolica. Un gesto che, tra l'altro, provocò tensioni ecumeniche piuttosto forti con l'arcivescovo anglicano di Canterbury, Rowan Williams.

Il papa troverà in Gran Bretagna il paese del famoso scienziato non credente Stephen Hawking e la culla della campagna atea organizzata dall'Associazione umanista e da Richard Dawkins sui bus di Londra («Probabilmente Dio non esiste. Ora smettila di preoccuparti e goditi la vita»). Lo stesso professore oxfordiano Dawkins, con il giornalista Christopher Hitchens, aveva anche lanciato l'idea provocatoria di arrestare Benedetto XVI per lo scandalo pedofilia proprio in occasione del viaggio in Gran Bretagna. D'altra parte l'Inghilterra è un paese altamente multiculturale, dove la presenza islamica è forte, dove il nome più diffuso per i neonati è Mohammed - non più Paul, John o Andrew - e dove il capo dei servizi religiosi della tv di stato è il musulmano Aaquil Ahmed. Ve lo immaginate un musulmano a capo dei programmi religiosi Rai? In ogni caso proprio la vecchia zia Bbc ha preparato una copertura dell'evento papale in grande stile, e non può certo essere accusata di ignorare o boicottare l'evento.

L’articolo continua sotto

Tags Correlati: Ahmed Aaquil | Bbc | Benedetto XVI | Chiesa cattolica | Christopher Hitchens | Enrico VIII | Giovanni Paolo II | John Henry Newman | RAI | Richard Dawkins | Roma | Tony Blair | Turismo | Università di Oxford |

 

Per Benedetto XVI, quello inglese, sarà un altro pulpito dal quale predicare il messaggio cristiano e la necessità che l'Europa non dimentichi le sue radici bibliche, le sue tradizioni di fede e i valori etici che ne hanno plasmato la storia. Lo farà servendosi di una grande figura di pensatore inglese, che egli stesso beatificherà domenica 19 a Birmingham: John Henry Newman, intellettuale e teologo formatosi a Oxford, convertitosi al cattolicesimo e diventato cardinale. Poeta, scrittore, pensatore vissuto nel XIX secolo, è considerato uno dei più grandi apologisti della fede cristiana che la Gran Bretagna abbia prodotto, ritenuto tra i precursori del Concilio Vaticano II, studioso dei padri della Chiesa proprio come Ratzinger, cultore del rinnovamento spirituale inglese. Una figura in cui Benedetto XVI si ritrova molto e un altro degli intellettuali europei in grado di legare insieme fede e ragione, fedeltà alla Chiesa cattolica - alla quale ha aderito dopo lunghe riflessioni e approfondimenti interiori - e rispetto della libertà e della coscienza del singolo.

Un messaggio che papa Ratzinger intende rilanciare in una nazione che è stata nella storia fiera avversaria della Chiesa di Roma - tanto che per molti pensatori inglesi dell'età moderna era impossibile essere contemporaneamente cattolici e buoni sudditi della Corona - ma che riveste ancora un ruolo unico nel Vecchio Continente come punta avanzata della modernità europea e finestra sul mondo globalizzato, multirazziale e multireligioso con il quale il cattolicesimo si deve inevitabilmente confrontare.

Shopping24

Da non perdere

L'esempio di Baffi e Sarcinelli in tempi «amari»

«Caro direttore, ho letto (casualmente di fila) i suoi ultimi tre memorandum domenicali. Da

L'Europa federale conviene a tutti

Ho partecipato la scorsa settimana a Parigi a un incontro italo francese, dedicato al futuro

Non si può privatizzare la certezza del diritto

In questa stagione elettorale, insieme ad un notevole degrado, non solo lessicale, ma anche di

Le sette criticità per l'economia Usa

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Stati Uniti e per quella globale, inevitabilmente

Sull'Ilva non c'è più tempo da perdere

La tensione intorno al caso dell'Ilva non si placa. Anzi, ogni giorno che passa – nonostante i

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da