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Questo articolo è stato pubblicato il 17 settembre 2010 alle ore 13:54.
«Roma capitale? Ora ci vuole quella del Nord». Così il leader della Lega, Umberto Bossi, commenta l'approvazione del decreto su 'Roma Capitale" nel Consiglio dei ministri di oggi. Il Senatur scherza e si lascia andare ad una battuta: «Lo abbiamo votato solo perché il sindaco Alemanno è venuto piangendo», chiosa il ministro facendo riferimento alla presenza del sindaco di Roma a Palazzo Chigi dopo la firma del provvedimento.
Ieri il numero uno del Carroccio aveva fatto emergere la sua contrarietà sul provvedimento. Interpellato da due cronisti a Montecitorio, il Senatùr aveva nicchiato sul via libera del Carroccio al decreto. «Vedremo, ancora lo devo studiare». Oggi poi il via libera accompagnato da uno scherzo ai danni del sindaco di Roma, Gianni Alemanno. «Alla fine della votazione da parte del Consiglio dei ministri il presidente Berlusconi mi ha fatto entrare - racconta il primo cittadino della capitale - . Gianni Letta allora scherzando mi ha detto che ministri della Lega avevano votato contro, poi mi ha rivelato che invece sul decreto c'era stata unanimità. Io ho ringraziato tutti e ho abbracciato il ministro Calderoli, perché è stato determinante in questo processo».