Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 17 settembre 2010 alle ore 14:05.
L'anti-terrorismo ha arrestato a Londra sei persone (cinque delle quali di nazionalità algerina), di età compresa tra i 26 e i 50 anni, che costituivano una potenziale minaccia per la visita del Papa. Lo ha riferito la polizia, spiegando che si sospetta che i cinque fermati stessero preparando un attentato a Benedetto XVI. Perquisizioni sono in corso in un ufficio nel centro della capitale e in alcune abitazione nelle parti nord e est della città mentre i cinque arrestati sono sotto interrogatorio.
I cinque algerini sono stati arrestati in seguito a una soffiata alla polizia. Secondo Sky erano netturbini e avevano appeno preso servizio nell'area di Westminster, dove il Papa è atteso
nel pomeriggio. Immediate sono scattate le perquisizioni in parecchie abitazioni. Il livello di allerta terroristico in Gran Bretagna non è stato alzato. Gli arresti non hanno provocato modifiche nell'itinerario papale. Lo ha annunciato un portavoce della Metropolitan Police di Londra. «In seguito agli arresti sono state riviste le misure di sicurezza e siamo convinti che i piani adottati siano adeguati», ha detto il portavoce.
L'informativa di intelligence che ha portato ai cinque arresti è stata ricevuta ieri sera e giudicata «grave»: gli agenti hanno agito con rapidità per sventare la potenziale minaccia, riporta il Guardian sul suo sito. La polizia non ha però trovato materiali pericolosi, pistole o materiale per la fabbricazione di bombe nelle perquisizioni fatte nelle abitazioni dei sospetti. Gli arresti sono arrivati a poche ore dall'allerta lanciato dal capo dell'MI5 (il servizio segreto britannico ndr.) Jonathan Evans sui rischi di un attacco contro la Gran Bretagna.
Il Papa e il pubblico che segue la sua visita in Gran Bretagna sono «al sicuro» ha detto il portavoce della Conferenza Episcopale Britannica. «Abbiamo piena fiducia nell'operazione di sicurezza per proteggere il Papa e il pubblico. Il Papa sta avendo una visita meravigliosa, ed è ricevuto con calore ovunque va», ha aggiunto. «Abbiamo piena fiducia nelle operazioni delle forze di sicurezza per proteggere sia il Papa che il pubblico. Il Papa sta apprezzando la visita ed è stato accolto calorosamente dovunque è andato», ha dichiarato da parte sua il portavoce della Conferenza Episcopale Inglese.