Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 18 settembre 2010 alle ore 12:23.
MOSCA - Vladimir Putin, primo ministro e già capo di stato russo, presenterà la propria candidatura alle elezioni presidenziali nel 2012. A questa conclusione sono arrivati gli osservatori politici russi e internazionali, dopo che ieri un dipartimento del Servizio di sicurezza statale (ex Kgb) ha registrato un nuovo sito internet, in cirillico, all'indirizzo: www.putin-2012.rf. Il portavoce di Putin, Dmitrij Peskov, ha però dichiarato, che gli 007 russi potrebbero aver agito per «conto proprio», senza aver chiesto l'autorizzazione del premier.
Finora né Putin, né l'attuale presidente Dmitrij Medvedev, hanno mai dichiarato apertamente di voler partecipare alle elezioni. Sempre ieri, Medvedev ha partecipato a una corsa di automobili sulla rotta San Pietroburgo-Mosca-Kiev, dedicata al primo rally che si tenne in Russia 100 anni fa sotto il patrocinio dall'ultimo zar, Nicola II. Il presidente era al volante di un'auto d'epoca sovietica, la mitica Pobeda bianca, che in russo vuol dire "vittoria". Al confine con l'Ucraina, Medvedev ha incontrato il presidente Viktor Yanukovich, e gli ha dato un passaggio simbolico.
Medvedev ha più volte respinto gli inviti di iscriversi al partito di Putin, Russia unita, che alla Camera bassa controlla circa il 70% dei seggi. Ma presto il presidente potrà avere un partito proprio: il 25 settembre a Mosca, al President Hotel si terrà il congresso costituente di un nuovo movimento politico, che si chiamerà Russia avanti, nome preso dal titolo dell'articolo-programma scritto da Medvedev nel settembre del 2009. Simbolo della formazione politica: un minaccioso orso russo con artigli protesi e fauci spalncate.
Russia avanti sarà costituito dai partiti minori presenti al Parlamento, che in vista delle legislative del 2011 si sono ribellati così al diktat di Russia unita. Anche alcuni partiti di opposizione non rappresentati alla Duma tra cui Yabloko dell'economista-riformista Grigorij Yavlinskij, potranno aderire a Russia avanti, che, secondo il presidente del comitato-organizzatore, Ghennadij Gudkov, «sarà costituito per un unico scopo, quello di appoggiare le iniziative economiche e politiche del presidente Medvedev».