Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 22 settembre 2010 alle ore 18:40.
In un articolo dal titolo "Il vero caso UniCredit di ieri" Luca Sofri, direttore de "Il Post", sul seguitissimo blog Wittgenstein racconta la vicenda in cui «le notizie che non lo erano» diventano qualcosa di più. Tutto inizia lunedì pomeriggio, quando le agenzie annunciano un cda straordinario di UniCredit l'indomani sera e i siti danno come scenario più probabile le dimissioni di Profumo dal vertice di UniCredit. I quotidiani di martedì titolano all'incirca allo stesso modo, mentre Il Sole 24 Ore sceglie "Profumo, il giorno più lungo".
Nel pomeriggio le agenzie di stampa e i principali siti di informazione - il Corriere.it per primo - titolano sulle dimissioni di Profumo che avrebbe preparato una lettera da consegnare al cda. Quando l'incontro è in corso alle redazioni arrivano informazioni diverse. Nessuna lettera di dimissioni, Profumo decide di giocarsi la partita fino a essere sfiduciato. «Gli unici tra i grandi quotidiani ad andarci cauti sono quelli del Sole 24 Ore» sottolinea Wittgenstein. Le diffusione di notizie false e premature può aver «influenzato i movimenti di Borsa e potenzialmente influito sullo showdown serale e sui suoi esiti», conclude.