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Questo articolo è stato pubblicato il 28 settembre 2010 alle ore 19:31.
I lingotti d'oro dell'aeroporto non scendono. Si è infatti scoperto che la macchinetta non ha ancora avuto la necessaria autorizzazione del ministero dell'Interno. E chi ha urgente bisogno di lingottini si deve rivolgere alle altre due macchine simili, che si trovano solo a Madrid e Abu Dhabi.
In attesa dei lingotti, all'aeroporto di Orio al Serio si sono dovuti accontentare del Tapiro d'oro di Striscia la Notizia. Valerio Staffelli, inviato di Sriscia la notizia doveva consegnare il «tapiro d'oro» ai gestori dello scalo, nel quale avrebbe individuato falle nel sistema dei controlli di sicurezza. L'Ente nazionale aviazione civile ha rifiutato il tapiro scaricando ogni responsabilità sulla Sacbo, appunto l'ente di gestione dello scalo.
«Già dal mese di agosto - si legge in un comunicato - ha attivato azioni correttive nei confronti del gestore aeroportuale, che deve garantire l'effettuazione dei controlli di sicurezza su passeggeri, bagagli e merci e l'adeguamento delle infrastrutture aeroportuali alle misure di sicurezza».
Questo per «eliminare le carenze riscontrate nel sistema di sicurezza delle infrastrutture, richiedendo in particolare di impedire il passaggio dall'area arrivi all'area partenze al personale non autorizzato». Visto che «Striscia la Notizia conferma la necessità di quegli interventi già richiesti, l'Enac rende noto di avere immediatamente disposto l'accertamento dei fatti finalizzato all'adozione di ulteriori provvedimenti».