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Questo articolo è stato pubblicato il 02 ottobre 2010 alle ore 18:59.
La partecipazione popolare alle manifestazioni contro la riforma delle pensioni decisa dal governo francese è stata di pari livello rispetto agli scioperi del 7 e 23 settembre, con 2,9 milioni di persone: lo hanno reso noto le organizzazioni sindacali, circa il triplo rispetto alle stime del ministero per il quale sono 900mila. I sindacati hanno ammesso un calo anche del 40% nelle zone occidentali del paese a causa delle difficili condizioni meteorologiche, senza le quali l'affluenza sarebbe stata probabilmente maggiore rispetto a quella delle manifestazioni del mese scorso.
Per quel che riguarda il corteo di Parigi i sindacati parlano di 300mila persone contro i 65mila stimati dalla Prefettura della capitale. La riforma delle pensioni - già approvata dall'Assemblea nazionale - dovrà passare all'esame del Senato il prossimo 5 ottobre e prevede tra le altre modifiche un innalzamento dell'età minima, che passerebbe dai 60 ai 62 anni.
La protesta di domani è la quarta organizzata dall'estate contro il progetto di legge sulle pensioni, fortemente voluto dal presidente, Nicolas Sarkozy,