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Questo articolo è stato pubblicato il 03 ottobre 2010 alle ore 14:49.
Ducati, Dovizioso, Valentino Rossi. Nel fine settimana che ne sancisce la conclusione (quasi) ufficiale, con l'incidente di Pedrosa nel venerdi delle prove libere che spiana la strada a Jorge Lorenzo pe rla conquista dell'irire, il Motomondiale si colora d'azzurro. Stoner bissa il successo d'Aragon, Dovizioso inanella pole e seconda piazza,Valentino risorge ed è terzo dopo un gran duello proprio con il futuro campione mondiale. Che, se è vero che sta forse ragionando con fin troppa prudenza in queste ultime gare, ha pure il grande merito di non commettere errori né di cadere: elementi decisivi in quella corsa ad eliminazione che sempre è un campionato duro e stressante. Onore quindi a "Por Fuera", anche nella sua versione impiegatizia, però giustificata dai numeri. In classifica Lorenzo ha infatti 297 punti, Pedrosa 228, Stoner 180, Dovizioso 159 e Rossi 156. E domenica tutti ancora in pista a Sepang, in Malesia, con Jorge che potrebbe già festeggiare il titolo mondiale.
La gara – La vittoria nettissima è di Casey Stoner, il secondo posto è di Andrea Dovizioso. La scena, però, ancora una volta, se la sono presa tutta Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, rispettivamente terzo e quarto al traguardo dopo una sfida tutta Yamaha, che ha fatto intravvedere cosa avrebbe potuto essere questo campionato, senza i guai fisici a ripetizione di Valentino. E dire che Rossi temeva particolarmente il circuito di Motegi, che per le sue caratteristiche è uno dei più duri da domare, con una spalla infortunata e una gamba ancora sulla via del pieno recupero. Ma quando s'e' trovato a fianco di Lorenzo, il pesarese ha buttato il cuore oltre l'ostacolo (e i dolori). E allora ecco tre giri da favola, con un testa a testa che è già leggenda, e che alla fine ha visto proprio Rossi avere la meglio. Anche se forse il dubbio che Jorge non abbia tirato a tutta rimane: a quattro gare dalla fine e col vantaggio abissale che ha, senza più rivali credibili, Por Fuera veste con sempre maggior comodità i panni del ragioniere pronto a conquistare il suo primo (meritato) titolo.
Stoner dopo la vittoria di due settimane fa in Spagna si è ripetuto con un'altra gara condotta in testa fin dal primo giro e poi imprendibile per un Andrea Dovizioso che ha dato tutto ma non è mai riuscito a impensierire l'australiano. Casey ha impresso un ritmo duro per il forlivese, che forse pensava di poter portare un attacco nel finale. Niente da fare, e allora per il bresciano è arrivato un comunque ottimo secondo posto, che fa il paio con la pole position (la prima in carriera) . Quinto posto per Colin Edwards che ha preceduto Simoncelli. Melandri 11°, Capirossi ritirato.