Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 05 ottobre 2010 alle ore 18:45.
Da due anni, nei corridoi politici della capitale americana si discute se Joe Biden, vicepresidente degli Stati Uniti, sia una risorsa o una zavorra per Barack Obama. Il Washington Post di ieri ha concluso che è una risorsa, soprattutto grazie a sua moglie Jill. Quattro lauree, 59 anni e una figlia, Jill Biden è improvvisamente diventata la star dell'Amministrazione Obama grazie al suo impegno sul fronte dell'istruzione. Va in Europa e in America latina per conto di Obama. Pronuncia discorsi nelle università americane.
Interpreta il ruolo di second lady come poche di quelle che l'hanno preceduta. I ragazzi la chiamano "Dr. B.", lei preferisce "capitano della vice squad" che vuol dire sia capo della seconda pattuglia, sia della buoncostume.
Jill Biden si è ritagliata uno spazio importante nell'Amministrazione, senza rinunciare al suo lavoro di professoressa in un college di comunità per ragazzi a basso reddito. Tutti i martedì e i giovedì insegna in un college della Viriginia, sull'Air Force Two corregge i compiti. Oggi presiede alla Casa Bianca un summit sui community college per illustrare i piani dell'Amministrazione volti ad aumentare di 5 milioni il numero di laureati entro il 2020.
Jill Biden ha cominciato subito a lavorare per Obama, il 21 gennaio 2009. Il giorno successivo all'insediamento alla Casa Bianca di Obama e di suo marito, Dr.B ha inaugurato la residenza del vicepresidente, all'Osservatorio navale di Washington, con i ragazzi delle scuole elementari della zona. Da allora l'ufficio stampa della Casa Bianca ha inviato ai giornalisti accreditati al seguito del presidente 120 comunicati sulle iniziative della second lady. Non solo nel ruolo di accompagnatrice del marito, ma anche per annunciare i viaggi all'estero, anticipare i testi dei discorsi, segnalare gli articoli per i giornali, convocare le conference call con la stampa.