Nordovest: Siliquini e Melandri record nelle assenze parlamentari

L'effetto del computo delle missioni sulla percentuale delle assenze è ben chiaro: al netto infatti Marcenaro avrebbe collezionato il 20,5% di assenze alle votazioni, rispetto al 2,39% del calcolo che le comprende, Menardi avrebbe raggiunto il 7,7% (contro lo 0,2%) e Bornacin il 7,9% (a fronte del 2,3 per cento).

A Montecitorio, dove la media delle assenze tra gli eletti del Nord-Ovest, è del 15%, allineata con quella nazionale, la palma della più assente tocca a Maria Grazia Siliquini, eletta nella circoscrizione Piemonte 1 e aderente al neonato gruppo Futuro e Libertà, che colleziona 4.770 assenze (con zero missioni) su 6.731 votazioni (vedi intervista in pagina). Seguono Gianni Vernetti, Api, con il 58,7% di assenze e 226 missioni all'attivo. Ancora a seguire, compaiono i nomi di Deodato Scanderebech e Maurizio Grassano, con una percentuale di assenze rispettivamente del 57% e 50%: tuttavia, va considerato che il dato è falsato dalla loro nomina successiva all'inizio della legislatura. Grassano ha infatti sostituito Roberto Cota, diventato governatore del Piemonte, mentre l'ex consigliere regionale da pochi giorni rientrato nelle file dell'Udc, è una delle più recenti new entry del nostro Parlamento in cui occupa un seggio dai primi di agosto, dopo la nomina di Michele Vietti a vicepresiddente del Csm. A completare la top five – tutta, peraltro, di eletti in Piemonte – Lucio Stanca, Pdl, presente a 3526 voti, poco più del 47% del totale.

All'altra estremità della classifica, c'è il podio dei più virtuosi. È composto da tre esponenti della maggioranza: il più presente in assoluto è Roberto Cassinelli, eletto in Liguria nelle file del Popolo della libertà, che registra 6.713 presenze, con una percentuale del 99,7. Alle sue spalle il collega di partito Enrico Pianetta, assente per 56 giorni, ma con alle spalle anche 352 missioni. Al terzo posto Davide Cavallotto, Lega Nord, che porta a casa percentuali bulgare, con il 99,08% di presenze, 753 in assoluto, ma conteggiate solo a partire da maggio, quando a preso il posto di Elena Maccanti, divenuta assessore regionale in Piemonte.

Il primo per presenze tra i deputati dell'opposizione è il democratico savonese Massimo Zunino, che da inizio legislatura ha presenziato a 6.651 votazioni. A 30 voti di differenza, c'è poi l'unico deputato eletto dalla Valle d'Aosta, Roberto Rolando Nicco, che colleziona appena l'1,3% di assenze ingiustificate.

Guardando alle missioni, il record spetta al sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto, con 5.805 trasferte, seguito dall'ex ministro allo sviluppo Claudio Scajola, che colleziona 5.503 missioni e 364 presenze effettive. A distanza, quota 3.688, il vice ministro dell'Economia Giuseppe Vegas, mentre, tra coloro che non ricoprono incarichi governativi, è ancora una tesserata Pdl, Margherita Boniver, a registrare il maggior numero di trasferte, arrivando a quota 2.342. Il primo dell'opposizione, invece, è Piero Fassino che si attesta a 2.197 uscite.

©RIPRODUZIONE RISERVATA