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Questo articolo è stato pubblicato il 14 ottobre 2010 alle ore 17:56.
Da caserma dell'esercito a zona residenziale. È il destino del quartiere di Vadino di Albenga che cambia volto dopo che l'Agenzia del Demanio, in collaborazione con il Comune di Albenga, ha predisposto il programma unitario di valorizzazione dell'ex caserma Piave, costruita nel 1929 e inaugurata il 14 dicembre del 1930 dal Principe Umberto di Savoia. Prevista la realizzazione di nuove case residenziali, un albergo, ampi spazi commerciali arricchiti da ampi spazi verdi pubblici. La posizione del complesso, tra Alassio e Albenga, è di fronte all'isola Gallinara.
Il piano di valorizzazione comprende complessivamente 13 edifici ed è caratterizzato dalla presenza di due grandi aree libere centrali: una a sud (campo da calcio) e una a nord (un piazzale asfaltato dove i militari effettuavano le esercitazioni).
L'operazione di vendita dell'ex Caserma Piave vedrà il 30 novembre 2010 l'apertura delle buste in una gara d'asta con base 40 milioni di euroo. L'immobile si inserisce nell'ambito del Programma unitario di valorizzazione, avviato nel 2007, che ha l'obiettivo di riqualificare e valorizzare 32 immobili in Liguria.
L'intero complesso vedrà destinazioni urbanistiche di tipo prevalentemente residenziale e terziario, turistico alberghiero, oltre che alcuni spazi dedicati ai servizi pubblici e privati, verrà riqualificata una parte consistente della città.
Paolo Maranca, direttore dell'area operativa dell'agenzia del Demanio, ha ricordato che questa operazione si inserisce in un percorso di valorizzazione e redditività del patrimonio immobiliare dello Stato, che ha visto nel 2009 la dismissione di immobili non più utili a fini istituzionali per 165 milioni di euro e nei primi 9 mesi del 2010 per 80 milioni, conseguendo significativi risultati a livello nazionale.