In Francia un luogo di culto dedicato a Michael Jackson

PARIGI – Sarà che Michael Jackson rappresenta una vera divinità per i suoi fans più accaniti. Sarà, anche, che a Montargis, noioso paesone del Loiret, provincia del Centro della Francia (più profonda che mai), non è facile trovare una ragione valida per far trascorrere il tempo. Sta di fatto che un gruppo di ammiratori del mitico cantante, che li' conta 250 iscritti, la «Michael Jackson Community», ha presentato alla prefettura locale una domanda, già accettata, per diventare associazione culturale, cosi' da poter creare un luogo di culto.

«Non siamo una setta – ci tiene subito a precisare Myriam Walter, presidente dell'associazione -. Vogliamo solo dare vita a un luogo dove raccogliersi, aperto a tutti. Per venerare Michael Jackson». Già si parla, tanto per cominciare, di una lapide in un posto simbolico («perché no a Euro Disney», si chiede Myriam, una location che Michael sicuramente apprezzerebbe). Ma l'idea è, in un secondo momento, concretizzare qualcosa di più importante, un vero e proprio luogo di culto, «una cappella, perché molta gente – osserva Myriam – lo adora come una divinità». D'altra parte, dopo che in Argentina sono state edificate chiese in onore di Maradona, Jackson ha sicuramente diritto a un trattamento simile.

Sembra che una delle ragioni della procedura innescata dalla Michael Jackson Community sia pure un'altra. Costituendosi in associazione culturale, ormai legalmente riconosciuta, i suoi membri potranno andare negli Stati Uniti e raccogliersi sulla tomba del cantante. Questa si trova nel cimitero di Forest Lawn, ma è accessibile solo ai familiari e ai rappresentanti, appunto, di chiese ed associazioni culturali. I fans della sperduta Montargis vanno oltre. Vogliono chiedere di poter esaminare la documentazione medica relativa a Michael. E hanno intenzione di costituirsi parte civile nel processo contro Conrad Murray, il cardiologo che aveva in cura la star prima della sua morte improvvisa. Si terrà il prossimo gennaio negli Stati Uniti. Si', nessuno sembra più poter fermare Myriam e i suoi determinati compari.