Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 22 ottobre 2010 alle ore 10:43.
Oltre due francesi su tre continuano a sostenere la mobilitazione contro la riforma delle pensioni, nonostante la penuria di carburante e le violenze a margine delle manifestazioni studentesche, secondo un sondaggio BVA diffuso oggi da Canal Plus. Circa il 69% degli intervistati approva «gli scioperi e le manifestazioni» contro il progetto di legge, il 29% è contrario (il 2% non ha opinione). L'appoggio al movimento è quasi unanime fra i simpatizzanti di sinistra (92%), ma raccoglie un terzo dei consensi (32%) anche a destra.
Dopo tre settimane di dibattito e in un clima di forte contestazione, i senatori stanno intanto per votare la riforma delle pensioni, dopo il ricorso del governo - ieri - alla scorciatoia del «voto bloccato» contestatissima dall'opposizione.
Il ministro del Lavoro, Eric Woerth, ha dichiarato a France 2 questa mattina che la riforma sarà votata «nelle prossime ore». Le due assemblee parlamentari si metteranno subito dopo d'accordo su un testo definitivo e «il voto finale - ha precisato il ministro - si svolgerà all'Assemblea e al Senato la settimana prossima». La riforma dovrebbe essere adottata definitivamente dal Parlamento secondo la procedura, dopo che la commissione mista paritaria di sette senatori e sette deputati avrà trovato un accordo ad inizio settimana su una versione comune.