House Ad
House Ad
 

Notizie Italia

Quattro nuove leggi per aiutare l'economia

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 22 ottobre 2010 alle ore 06:37.


NAPOLI. Dal nostro inviato
Un patto degli onesti, in prima fila i commercialisti. Claudio Siciliotti, presidente del Consiglio nazionale di categoria, all'apertura del congresso di Napoli non ha timore di delineare un obiettivo ambizioso, che supera gli interessi professionali.
E la categoria si espone direttamente con quattro proposte di legge. Ieri è stata presentata la prima (si veda l'articolo nella pagina): inserire in Costituzione lo statuto del contribuente. Oggi si dibatterà del disegno di legge sulla certificazione, da parte di un professionista terzo, per attestare il merito di credito delle Pmi. Le altre proposte riguardano la liberazione dai debiti delle micro realtà economiche e le società per i professionisti (si veda a pagina 6).
Siciliotti insiste da tempo su quella che deve essere la metamorfosi della politica di categoria: «Vogliamo parlare non solo di noi stessi, ma offrire un contributo al paese». Nel discorso che ieri ha dato avvio alla tre giorni di lavori, nell'auditorio della Mostra d'Oltremare a Napoli con 2mila professionisti, Siciliotti ha utilizzato un linguaggio coinvolgente: «Siamo una comunità che condivide competenze e valori, insieme abbiamo iniziato un percorso e il sentiero, come dice un detto andino, si fa camminando».
La sfida di Siciliotti si può sintetizzare nel concetto di «comunità»: l'individualismo che spesso ha caratterizzato i professionisti può sembrare un destino per chi, chiuso nel proprio studio, cerca di non perdersi tra le norme fiscali costruite senza logica sistematica e negli adempimenti sempre più pressanti. Siciliotti, invece, propone un'altra cifra per la professione e pone l'accento su un sistema di valori condivisi, sulla competenza e sull'etica. Da qui la scelta di aprire il congresso con uno spezzone del film su Giorgio Ambrosoli, l'eroe borghese ucciso dalla mafia nel 1979.
Siciliotti non ha timore di ricorrere anche a termini che forse possono prestarsi a sfumature retoriche: il richiamo agli interessi del Paese e alla necessità di sacrificio costituisce uno dei fili conduttori del suo discorso. L'analisi parte dai dati: il debito pubblico ha superato il 115% sul Pil, il deficit è al 5,3%, chi ha un posto fisso è ipergarantito, il sistema pensionistico paga assegni non collegati a quanto versato. «Non c'è dignità - dice Siciliotti - in un sistema che riduce il futuro a una successione per motivi anagrafici».

L’articolo continua sotto

Tags Correlati: Cesare Fumagalli | Gioacchino Alfano | Italia | Libere professioni | Luigi Casero | Mostra d'Oltremare | Pino De Masi | Pubblica Amministrazione | Roberto Maroni | Stefania Prestigiacomo | Vincenzo De Luca

 

Per Siciliotti, da anni si è praticato uno scambio perverso, esemplificato dallo stato della pubblica amministrazione: «L'impiego pubblico sinonimo di garanzia e inamovibilità e la tolleranza o l'inefficienza verso comportamenti scorretti o illegali, come l'evasione fiscale. Bisogna dire basta», scandisce Siciliotti. L'uditorio risponde con un applauso. Il presidente continua: «Occorre vincere l'opacità: quella di chi nasconde le ricchezze dietro un tenore di vita di gran lunga superiore a quanto dichiarato e quella degli Stati che non comunicano le informazioni sui flussi finanziari o sulle partecipazioni societarie. «C'è molto da fare» ammette Siciliotti, ma il congresso può rappresentare un nuovo punto di svolta, in linea con il precedente congresso di Torino. Secondo il presidente non c'è soluzione di continuità, tanto che il titolo del congresso dovrebbe essere, in modo corretto, «Protagonisti del cambiamento per un futuro migliore, con l'unione del vecchio leitmotiv e di quello attuale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L'AGENDA DI OGGI
9 - 10.30 I liberi professionisti al servizio del Paese. Auditorium. Partecipano Kenneth R. Feinberg, Felice Ruscetta, Francesco De Santis, Augusta Iannini, Antonino Lo Presti, Marcella Panucci, Flavia Silla, Luigi Zammuto, Demetrio Arena, Don Pino De Masi, Vincenzo Giglio, Alfredo Mantovano, Mario Morcone. Coordinano Marcella Caradonna e Maria Luisa Campise
10 - 11.30 La certificazione della capacità di credito. Padiglione 5. Partecipano Marcello Danisi, Ferruccio Dardanello, Francesco Renne, Massimo Roccia, Giuseppe Roma, Carlo Salvatori. Coordina Elia Zamboni
11 - 12.30 Le quote di genere... Ma che genere di quote? Auditorium. Partecipano Agnés Bricard, Maria Pia Camusi, Maria Luisa Cantaroni, Marilisa D'Amico, Morten Huse, Fiorella Kostoris, Maria Leddi, Vincenzo Onorato, Giulia Pusterla. Coordina Sebastiano Barisoni
12 - 13.30 L'osservatorio sulle società quotate. Sala Italia. Partecipano Aurelio Fedele, Gianfranco Tortorano, Walter Anedda, Adriano Barbarisi, Alberto Brambilla, Andrea Camporese, Giuseppe Chianese, Francesco Condurro, Adriano Giannola, Bruno Miele, Giuseppe Puttini, Paolo Saltarelli. Ermanno Bocchini, Gioacchino Alfano, Clementina Chieffo, Massimo Lo Cicero, Giuseppe Mango, Marco Milanese, Enrico Morando, Domenico Posca, Pietro Raucci. Coordinano Achille Coppola e Michele Saggese
15 - 16.30 La ristrutturazione dei debiti di chi non può fallire. Padiglione 5. Partecipano Sido Bonfatti, Vincenzo De Luca, Cesare Fumagalli, Enrico Granata, Roberto Maroni, Franco Michelotti, Fabio Picciolini, Michele Sandulli. Coordina Giulia Pusterla
16.30 - 18 La green economy. Auditorium. Partecipano Gian Pietro Beghelli, Leandro Cappellotto, Jean Paul Fitoussi, Andrea Guerra, Chiara Mio, Giovanni Parente, Stefania Prestigiacomo, Paolo Romano, Amartya Kumar Sen. Coordina Barbara Palombelli
17 - 18.30 Il controllo del governo societario. Padiglione 5. Partecipano Rosalba Casiraghi, Marina Cicchetti, Mario Finzi, Giovanni Fiori, Massimo Mucchetti, Antonio Preto, Niccolò Abriani, Luciano Berzè, Magda Bianco, Vincenzo Boccia, Luigi Casero, Giuseppe Castagna. Coordina Myrta Merlino

Shopping24

Da non perdere

L'esempio di Baffi e Sarcinelli in tempi «amari»

«Caro direttore, ho letto (casualmente di fila) i suoi ultimi tre memorandum domenicali. Da

L'Europa federale conviene a tutti

Ho partecipato la scorsa settimana a Parigi a un incontro italo francese, dedicato al futuro

Non si può privatizzare la certezza del diritto

In questa stagione elettorale, insieme ad un notevole degrado, non solo lessicale, ma anche di

Le sette criticità per l'economia Usa

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Stati Uniti e per quella globale, inevitabilmente

Sull'Ilva non c'è più tempo da perdere

La tensione intorno al caso dell'Ilva non si placa. Anzi, ogni giorno che passa – nonostante i

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da