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Questo articolo è stato pubblicato il 03 novembre 2010 alle ore 11:10.
Alla fine la California ha detto no alla legalizzazione della marijuana per uso personale. Nel referendum accorpato alle elezioni di Mid-Term, secondo le proiezioni della Cnn, i contrari alla cosiddetta "Preposition 19" sono stati il 56% a fronte di un 43% di favorevoli. Il referendum per legalizzare la vendita e il possesso fino a 28,5 grammi di cannabis per chi ha più di 21 anni, nonchè la coltivazione in piccole quantità era stato promosso da Richard Lee, imprenditore nel settore della marijuana terapeutica.
Uno degli argomenti a sostegno del sì era stato che in California la vendita illegale di cannabis ha un giro d'affari di 14 miliardi di dollari l'anno, che avrebbe potuto essere tassato legalizzando la vendita e la coltivazione. L'amministrazione Obama aveva già fatto sapere che se anche avesse vinto il sì avrebbe continuato a perseguire il possesso e la coltivazione della marijuana, in linea con le leggi federali.
Nel 1996 la California si era già posta all'avanguardia rispetto al resto degli Stati Uniti con la legalizzazione della vendita di marijuana per scopi terapeutici, una strada su cui era stata poi seguita da altri 13 stati.
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