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Questo articolo è stato pubblicato il 05 novembre 2010 alle ore 12:41.
I tormenti di Gallinari, i canestri di Bargnani , la nuova vita cestistica di Belinelli. L'inizio di stagione dell'Nba si tinge d'azzurro, nel bene nel male. E allora via, col giro sotto i canestri d'Oltreoceano...
Gallo spennato – Prima i guai alla schiena, poi un promettente ritorno in campo, poi ancora un'estate a sognare (invano) di far coppia con LeBron James, quindi la gita fuoriporta a Milano con i suoi Knicks, infine un inizio di stagione davvero preoccupante. Questa in estrema sintesi la parabola newyorchese di Danilo Gallinari (e 'stralciando' per un attimo i rumors continui che lo indicano come preziosa merce di scambio da spedire a Denver per portare sotto la Statua della Libertà Carmelo Anthony). Il problema è che il Gallo sta finora tirando con un orrido 20.8% da 2 e un terribile 18.2% da 3, lui cui proprio la giacchetta di tiratore dalla lunga distanza stava un po' stretta, fino a pochi mesi fa... A limitare Gallinari, ad essere onesti, è anche un problema al polso destro (rimediato in precampionato contro i Nets in un tentativo di stoppata su Joe Smith, ndr), ma la stampa della Grande Mela non ci va giù tenera col 22enne azzurro, caldeggia l'ingresso di Chandler nel quintetto base al suo posto, parla di un suo “slump” (momentaccio) e lascia balenare sullo sfondo dubbi sulle effettive prospettive future del giocatore. Che il Gallo tenga duro: anche attraverso gli “slump” si diventa grandi aldilà dell'Oceano.
La strana coppia – È quella che si è formata sottocanestro a Toronto. Per ora i risultati, in termini di vittorie, sono deludenti (ma la causa in questo senso è la composizione dell'intero roster...), ma esaltanti sotto il profilo tattico. Stiamo ovviamente parlando di Andrea Bargnani e Reggie Evans. L'idiosincrasia del Mago per la lotta a rimbalzo è nota, così come lo smisurato talento offensivo e il raggio di tiro che lo rende capace di prodezze balistiche ben oltre l'arco dei 7 metri e 25 cm. E allora l'idea di affiancargli Evans, vero gladiatore sotto le plance, finora è stata vincente: Andrea fa i punti (siamo sui 24 di media in quest'inizio di stagione...), Reggie prende le carambole 8circa 16 per gara, primo nella Lega). Idea meravigliosa, almeno fin quando ai Raptors non arriverà un “big man” capace di una doppia-doppia a partita. A quel punto li cederanno insieme, Andrea&Reggie, la strana coppia....