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Questo articolo è stato pubblicato il 12 novembre 2010 alle ore 08:08.
Se il XX secolo è stato la prova generale delle opportunità e delle contraddizioni delle nuove tecnologie nel mondo, il XXI sarà il contenitore delle grandi attese legate a Internet e all'high-tech. È fondamentale che la "seconda parte" della rivoluzione sia guidata da principi di democrazia e di sviluppo economico.
Per Moisés Naím, il 2050 svelerà la vera natura del cyber-spazio, oggi ancora stretto tra la possibilità di diventare luogo e strumento di democrazia e di sviluppo e lo spettro di passare al servizio di terrorismo e disinformazione.
Secondo Bill Emmott, la forza del progresso tecnologico è destinata ad aumentare nei prossimi anni, e dal 2010 al 2050 occorrerà sviluppare le nuove tecnologie pulite molto più rapidamente di quanto sia stato fatto con motori, aerei e tecnologia nucleare tra il 1910 e il 1950.
Guido Barilla ha auspicato un massiccio investimento pubblico e privato sul tema delle biotecnologie, che - insieme a informazione ed energia - è uno dei tre campi in cui, secondo Emmott, l'impatto delle nuove tecnologie sarà più notevole.