Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 16 novembre 2010 alle ore 18:48.
Sulle note di Paola Turci - testimonial commossa di un'esperienza vissuta in prima persona – e della chitarra acustica di Pietro Nobile, l'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Milano ha formalmente consegnato ieri sera, a Milano, sul palco del jazz club "Blue Note", alla Fondazione Francesca Rava - N.P.H. Italia Onlus, i 104mila euro raccolti, da febbraio, a favore della popolazione di Haiti, colpita a gennaio da un terremoto devastante.
La raccolta fondi del progetto "Odcec Milano per Haiti" era stata avviata 9 mesi fa dall'Ordine di Milano per volontà del presidente Luigi Martino, scomparso poco dopo, superando il traguardo di 100mila euro che era stato prefissato.
«Con i soldi raccolti (e già utilizzati dalla Fondazione) – ha spiegato il presidente Maria Vittoria Rava – è stata avviata l'officina per le protesi degli arti amputati ad adulti e bambini, rimasti per molte ore e giorni sotto le macerie del terremoto, a causa dei ritardi nei soccorsi. Sono stati forniti i macchinari necessari, i materiali e i componenti per le protesi ed è stato inviato personale tecnico specializzato, oltre alla formazione di 3 tecnici di protesi haitiani in Italia». In tutto, 140 bambini hanno ricevuto una protesi presso il centro e continuano a frequentarlo per la fisioterapia e le periodiche sostituzioni. «Ora, si è avviata la fase due del progetto – ha concluso Rava – che consentirà la produzione di protesi direttamente in Haiti con personale haitiano.
Grazie a una sofisticata macchina a controllo numerico giunta pochi giorni fa dall'Italia, i bambini hanno cominciato già a ricevere protesi realizzate su misura per loro, realizzate nel loro paese da ragazzi haitiani adeguatamente formati che in questo modo troveranno anche un lavoro per sostenere la propria famiglia».
Ma «la gara di solidarietà e l'impegno dei professionisti di Milano – come ha ricordato durante la serata il neopresidente dell'Ordine, Alessandro Solidoro – continua». Anche perchè la Fondazione Rava, presente da 22 anni ad Haiti, sostiene sull'isola anche un orfanotrofio con 600 bambini, scuole di strada, programmi di maternità sicura e di distribuzione alimentare e il centro di formazione professionale Francisville».