House Ad
House Ad
 

Notizie Italia

Rimborsi tagliati ai partiti se il governatore va in deficit

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 16 novembre 2010 alle ore 06:37.


ROMA
I lavori nel cantiere del federalismo proseguono più frenetici che mai. Con la crisi politica ormai ufficiale la Lega prova lo sprint finale sull'attuazione della delega. Lo dimostrano i passi avanti compiuti dal decreto su premi, sanzioni e meccanismi di governance che il Carroccio vuole portare in consiglio dei ministri la settimana prossima per il via libera preliminare, magari seguito a stretto giro dal dlgs sull'armonizzazione dei bilanci locali.
Il provvedimento in arrivo sancirà, da un lato, la rimozione dei governatori responsabili di default e il taglio dei rimborsi per le liste che li appoggiano; dall'altro, l'ineleggibilità dei sindaci e dei presidenti di provincia colpevoli di dissesto. Negli oltre 20 articoli che lo compongono ci sarà spazio anche per l'istituzione della commissione di coordinamento della finanza pubblica. Si tratta dell'organismo a cui il decreto sul fisco regionale – varato il 7 ottobre scorso e in attesa del parere della conferenza unificata, ndr – assegna il delicato compito di monitorare il livello della pressione fiscale tanto centrale quanto locale. La commissione emetterà degli atti di indirizzo sul modello delle authorities.
Sulle sanzioni si seguirà un doppio binario. Richiamando il procedimento previsto dall'articolo 126 della costituzione, il governo potrà chiedere al presidente della repubblica lo scioglimento del consiglio regionale e la rimozione del presidente in presenza di «gravi violazioni di legge». Tale sarà considerato infatti il ripetuto inadempimento dei piani di rientro sanitari abbinato al mantenimento per due esercizi dell'addizionale Irpef ai livelli massimi. Alla rimozione dovrebbe seguire una decurtazione nell'ordine del 30% dei rimborsi elettorali per la lista o la coalizione di riferimento. Non ci sarà invece l'ineleggibilità (e non ci sarebbe potuta essere vista la competenza esclusiva delle regioni sul proprio sistema elettorale) che sarà riservata ai primi cittadini e ai presidenti di provincia coinvolti in una dichiarazione di dissesto. La loro ineleggibilità sarà totale e potrà durare fino a dieci anni. Temi trattati anche nel corso del convegno su federalismo e costi standard che si è tenuto ieri a Milano e a cui è intervenuto il presidente della commissione tecnica paritetica Luca Antonini. Che li ha definiti «un punto di arrivo». «Dopo che ci siamo dotati di un sistema fiscale trasparente a livello locale e regionale e di una spesa trasparente con costi e fabbisogni standard – ha spiegato Antonini – non ci saranno più attenuanti per chi manderà in dissesto comuni o regioni».

L’articolo continua sotto

Tags Correlati: Camera dei deputati | Consiglio dei Ministri | Lega | Legislazione |

 

Quanto ai meccanismi premiali si punterà a riconoscere a province e regioni una quota del gettito fiscale e contributivo che contribuiranno a scovare, sulla falsariga di quanto previsto per i comuni nel decreto attuativo sul fisco municipale. Che è stato approvato in via preliminare a palazzo Chigi il 4 agosto scorso e che oggi comincerà ufficialmente il suo iter in commissione bicamerale. Con un ufficio di presidenza ad hoc che fisserà l'iter e indicherà i relatori. Più vicino al traguardo infine è il decreto sui fabbisogni standard degli enti locali che stamattina sarà in pre-consiglio ed entro la settimana dovrebbe essere varato in via definitiva dal Cdm.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LE MISURE

Meccanismi premiali
Il principale strumento incentivante contenuto nel dlgs in arrivo su premi, sanzioni e meccanismi di governance sarà l'attribuzione di una quota del gettito contributivo e fiscale recuperato con il contributo di regioni e province. Così come viene previsto per i comuni dal decreto sul fisco municipale
Altro strumento per premiare gli enti virtuosi sarà l'allentamento del patto di stabilità, magari nel solco avviato dal ddl di stabilità in discussione alla Camera

Shopping24

Da non perdere

L'esempio di Baffi e Sarcinelli in tempi «amari»

«Caro direttore, ho letto (casualmente di fila) i suoi ultimi tre memorandum domenicali. Da

L'Europa federale conviene a tutti

Ho partecipato la scorsa settimana a Parigi a un incontro italo francese, dedicato al futuro

Non si può privatizzare la certezza del diritto

In questa stagione elettorale, insieme ad un notevole degrado, non solo lessicale, ma anche di

Le sette criticità per l'economia Usa

Quale futuro si prospetta per l'economia degli Stati Uniti e per quella globale, inevitabilmente

Sull'Ilva non c'è più tempo da perdere

La tensione intorno al caso dell'Ilva non si placa. Anzi, ogni giorno che passa – nonostante i

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da