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Questo articolo è stato pubblicato il 24 novembre 2010 alle ore 19:26.
I media di Gran Bretagna e Stati Uniti tornano a occuparsi del delitto di Perugia e si capisce subito su quale sponda dell'Atlantico stanno. I britannici ricordano spesso nei titoli l'omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher, mentre gli americani puntano l'attenzione su Amanda Knox, la ragazza di Seattle condannata in primo grado insieme all'ex fidanzato Raffaele Sollecito.
"L'appello Knox mette di nuovo sotto i riflettori l'omicidio Kercher", titola il britannico Independent, secondo il quale il sistema legale italiano sarà oggetto di un esame senza precedenti. "La debolezza delle prove e l'incapacità dell'accusa di fornire un motivo convincente per il crimine – osserva il corrispondente Michael Day - ha portato alcuni, in particolare negli Usa, a esprimere dubbi sulla sicurezza della condanna".
L'Independent cita Claudia Magrini, docente di diritto alla John Cabot University di Roma, secondo la quale se la Corte d'appello ammetterà la revisione delle prove e nuove testimonianze, ciò potrebbe indicare che il giudice, Claudio Pratillo Hellman, è preoccupato della qualità delle prove usate nel primo processo.
La Bbc dà subito le ultime notizie: "Aggiornato appello di Amanda Knox sull'omicidio Kercher". In un programma di Radio 4 della Bbc, il padre di Amanda, Curt, si è detto "cautamente ottimista" sull'assoluzione della figlia. "Non c'è un briciolo di Amanda - né capelli, né saliva, né sangue, niente – nella stanza dove Meredith ha perso la vita". Il padre ripete che Amanda è stata descritta come qualcuno che assolutamente non è. Il sito della Bbc pubblica un profilo della studentessa: "Chi era la vera Foxy Knoxy?". Il Guardian mette sul suo sito internet una notizia Ap in cui si sottolinea che il caso ha catturato l'immaginazione del mondo e ha diviso la stampa: i media Usa spesso hanno dipinto la Knox come una donna intrappolata in un "inferno giudiziario", mentre "alcuni giornali italiani e britannici le hanno assegnato la parte della bugiarda invasata di sesso".
"La sentenza per omicidio di Amanda Knox potrebbe essere aumentata a 30 anni", titola il Telegraph, che aggiunge: "La condanna per l'omicidio della sua compagna d'appartamento britannica, Meredith Kercher, potrebbe salire a 30 anni se perde l'appello". In primo grado, Amanda è stata condannata a 26 anni. Il Telegraph fa sapere che il caso della Knox sarà rafforzato da uno degli avvocati italiani di più alto profilo, Giulia Bongiorno, che rappresenta l'ex boyfriend di Amanda, Raffaele Sollecito (condannato a 25 anni). La Bongiorno – scrive Nick Squires - si è fatta la reputazione di essere una delle menti legali più brillanti d'Italia quando ha fatto prosciogliere Giulio Andreotti dalle accuse di mafia. "Knox ha un'altra chance mentre si apre il processo d'appello in Italia", è il titolo che il Washington Post ha scelto stamattina mettendo sul suo sito un lancio Ap che parla di "seconda chance di libertà". Il titolo più recente dà conto della "breve apparizione" in tribunale, con l'aggiornamento del processo all'11 dicembre.