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Questo articolo è stato pubblicato il 24 novembre 2010 alle ore 14:57.
L'Italia non è «assolutamente» nelle condizioni dell'Irlanda. A margine della presentazione della Fondazione per Roma 2020, la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia commenta la situazione dell'Irlanda, sottolineando che l'Italia è in condizioni ben diverse da quelle che stanno causando la pesante crisi economica dell'isola: «L'Italia - ha detto la presidente degli industriali - è in una condizione diversa da Grecia e Irlanda: abbiamo un rapporto tra deficit-Pil al 5%, più basso della media europea che è al 6%, abbiamo una bilancia commerciale positiva e il risparmio delle famiglie».
«È evidente però - ha aggiunto - che queste tensioni aumentano il rendimento chiesto anche dall'Italia e rischiano di creare problemi alla crescita che deve tornare. Auspico che l'Europa trovi un accordo veloce e si impongano una serie di manovre all'Irlanda per rientrare nel suo deficit senza però ammazzare il Paese». A prevalere, ha concluso infine la Marcegaglia, deve essere una «logica complessiva. Non devono prevalere i nazionalismi».
Riguardo alla candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2020, Marcegaglia ha sottolineato come i Giochi possono essere una «opportunità» che può rimettere in moto l'economia e modernizzare il paese, portando un punto di Pil aggiuntivo. Occorre, quindi, lavorare «tutti insieme» con l'obiettivo di «partecipare e vincere» alla selezione per la città che ospiterà le Olimpiadi del 2020: «Abbiamo un'opportunità straordinaria - ha spiegato Marcegaglia - per fare infrastrutture per il Paese. Vogliamo lavorare molto come Confindustria e come imprese perché si può fare molto. Insieme possiamo dare un colpo di reni che ci consente di andare avanti. Stiamo vivendo un momento difficile per l'economia e l'instabilità politica, ma siamo un grande paese e, se lavoriamo tutti insieme, pubblico e privati, c'è spazio per noi, per le nostre merci, la cultura, la capacità di attrarre investimenti».
Alla presentazione è intervenuto anche il ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, che ha assicurato il sostegno del governo all'iniziativa. Romani ha sottolineato l'importanza di un progetto, sul fronte delle imprese che lavoreranno perché l'Italia possa essere pronta a cogliere l'opportunità Olimpiadi, «con cui una squadra privata si trasforma in un innovatore pubblico. È importante - dice il ministro - fare squadra tra pubblico e privato per il rilancio del Paese». L'obiettivo di Roma 2020 è importante, anche come «leva di attrazione degli investimenti», ma per non sprecarla, avverte Romani, servono «obiettivi chiari, tempi certi, risorse garantite».