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Questo articolo è stato pubblicato il 24 novembre 2010 alle ore 12:21.
La vicenda dei rifiuti campani sbarca in Parlamento e si materializza a Montecitorio attraverso un sacchetto di immondizia. A trasportarlo in aula è il deputato dell'Idv, Franco Barbato. Dai banchi della maggioranza si levano le urla dei deputati del Pdl: «Buffone, buffone», gridano rivolti all'esponente dipietrista. Che prima viene richiamato per due volte dal presidente della Camera, Gianfranco Fini, che lo invita ad abbassare il sacchetto. Poi, davanti al rifiuto del deputato, gli infligge il cartellino rosso espellendolo dall'aula e invitando i questori a far eseguire la sua disposizione.
Così la seduta viene sospesa per qualche minuto ma Barbato non sembra affatto pentito. «A Napoli e provincia - denuncia il deputato - ci sono 20 milioni di quei sacchetti per la strada e i bambini sono costretti a fare la gimkana e a girare con il naso turato. In Campania c'è un'emergenza vera e viene invece considerata una mistificazione». Barbato non fa nomi ma non ha gradito l'intervento di ieri del premier Silvio Berlusconi a "Ballarò, che ha criticato un servizio mandato in onda dalla trasmissione definendolo «mistificatore».
Barbato è comunque pronto a ripetere la provocazione. «Io - annuncia - porterò ogni giorno un sacchetto di spazzatura al governo, lo farò 10, 100, 1.000 volte, per dire che il governo non può essere assente di fronte a un problema così grave». Dunque, il deputato dipietrista non molla, anche se gli stessi colleghi di partito non sembrano poi così solidali. A cominciare da Fabio Evangelisti che, alla ripresa dei lavori, dice di non avere «nulla da eccepire» rispetto al comportamento di Fini, cui però fa notare che «a seduta sospesa due colleghi si sono avvicinati a Barbato e uno di questi lo ha ripetutamente schiaffeggiato sulla nuca».
Saranno le telecamere di Montecitorio a chiarire l'episodio. Fatto sta che non è la prima volta che Barbato rimedia qualche spintone. L'ultima volta risale a luglio scorso quando, durante l'esame del ddl Meloni sulle comunità giovanili, scoppiò uno scontro tra il deputato dipietrista e alcuni colleghi del Pdl e Barbato ebbe la peggio: raggiunto da un pugno, perse i sensi e fu trasportato in ospedale. (Ce. Do.)