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Questo articolo è stato pubblicato il 28 novembre 2010 alle ore 14:12.
L'ultima modifica è del 28 novembre 2010 alle ore 14:25.
Il Domenicale, il noto inserto culturale del Sole 24 Ore, cambia faccia per rispondere alle sfide del Terzo Millennio. Da domenica 5 dicembre sarà infatti in edicola con un formato diverso, più adeguato ai tempi e con nuove firme accanto agli autori classici. Il direttore Gianni Riotta nel suo articolo «Il futuro comincia Domenica prossima» spiega come sarà il nuovo inserto.
Ne parla il Papa, e ne parlano i filosofi scettici. Il Dalai Lama medita nei suoi sermoni come su twitter il blogger Morozov. Il romanzo di Eco e gli elzeviri di Arbasino, i nuovi scrittori Lagioia, Recuperati e Murgia, faticano sulla stessa cornice. E se le speranze di Obama languono alla Casa Bianca, Cameron insegue a Downing Street la riscossa dei conservatori e l'Europa ha perduto gli ideali, la ragione è unica.
Le idee del Novecento, il secolo grande e terribile che ci ha dato guerre, aspirina e pillola Pincus, la Luna e l'Olocausto, la fine delle colonie e la liberazione della donna, il secolo dell'auto, della tv e del computer, della Morte di Dio e di Giovanni XXIII, di Camus e del jazz, del web e del rap, le idee che hanno commosso e rovinato generazioni, creato Grossman e Benjamin, il teorema di Godel e le teorie del caos, Stalin e al Qaeda, Gandhi e Mandela, la Wolf e la Aung San Suu Kyi, sono finite. Straordinarie e seducenti, pericolose e vitali, non ci aprono le porte, felici o misteriose, del XXI secolo.
Il Domenicale, dunque, cambia dal 5 dicembre e si mette in cerca, con voi e la sua squadra unica di collaboratori, delle chiavi del nuovo mondo, dei nuovi saperi, dei romanzi grafici o su iPad, della logica infinita, delle religioni e dei loro avversari, del passato e del presente. Un formato adatto ai tempi, nuove firme accanto ai classici autori, la difesa dei nostri valori, tolleranza, pluralismo, progresso, accanto alla consapevolezza che il tempo nuovo ci impone nuove visioni e ritmi. Responsabilità, comunità, una crescita sostenibile.
Ogni domenica avete dunque appuntamento con il Terzo Millennio, con la stagione nostra e dei nostri figli. L'arte, la scienza, la letteratura, la poesia, il teatro, il cinema, la filosofie e le scienze umane, architettura e matematica: ogni settimana mettetevi in tasca, su iPad, nel web e cellulare il futuro, con i suoi colori, i suoi miraggi, i progetti, i sogni, le emozioni. Benvenuti nel domani, ogni domenica.