Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 01 dicembre 2010 alle ore 12:31.
Capelli fermati da un perenne chignon e laccatissimi, tailleur d'ordinanza dai colori sgargianti e dettagli in paillettes che piacciono tanto alle signore delle steppe, Dariga Nazarbayeva, la maggiore delle tre figlie del presidente kazako Nursultan Nazarbayev, a quarantasette anni, con una laurea in storia e un dottorato in scienze politiche, sembra ancora indecisa sulla sua carriera: ha un partito da gestire, l'Asar, fondato nel 2004 per sostenere Otan, quello del papà; ha forti interessi nell'emittente televisiva pubblica Khabar, che ha fondato nel 1995; e una serie di concerti lirici per i quali è famosa in tutta l'Eurasia, soprattutto in Russia, ma anche a Ginevra, dove nell'estate del 2009 ha intonato canzoni popolari kazake e romanze russe davanti al pubblico dell'European Center of International Diplomacy. Dovrà decidere presto, però. del suo destino, anche se sembra piuttosto segnato: pare, infatti, che sarà proprio lei a succedere al padre quando l'energico Nursultan deciderà di lasciare le scene.
Intanto Dariga si dedica a quello che le piace di più: comunicare. Dice di non aver più la proprietà della sua creatura, l'emittente Khabar, proprio dal 2004, quando ha deciso di scendere in politica. Ma durante quelle elezioni, le opposizoni denunciarono che Khabar aveva dedicato più di metà della sua copertura dell'evento ad Asar. Intanto, Khabar continua a trasmettere, soprattutto programmi sulla cultura kazaka, dalle canzoni dei nomadi alla cucina ai viaggi, e speciali sui kazaki più famosi nel mondo, dalla sua sede di piazza della Repubblica 13 nella capitale Almaty. Dall'altra parte sta il palazzo presidenziale.
Ma il papà di Dariga non influenza solo la vita professionale della figlia. La donna è stata sposata fino al 2007 con il politico Rakhat Mukhtaruly Aliyev, che controllava anche il colosso bancario nazionale Nurbank. Rakhat era stato anche ministro degli esteri del governo, quando fu mandato in Austria come ambasciatore. Da lì, fece una serie di affermazioni critiche verso il suocero, accusandolo di aver comprato voti alle passate elezioni. Di lì a poco, Rakhat fu accusato del rapimento di due dirigenti della Nurbank e venne arrestato. Era in prigione a Vienna quando venne a sapere che Dariga aveva chiesto il divorzio. «E' stata costretta dal padre», commentò lui insieme all'analista Aidos Sarimov, della Altynbek Sarsenbayev Foundation, un think tank d'opposizione al governo di Almaty intitolato al leader politico assassinato misteriosamente nel 2006.